Argentina
Note geografico-climatiche

Repubblica federale dell'America Meridionale. Capitale: Buenos Aires. Moneta: Peso. Lingua: spagnolo (ufficiale), gaicurù, quechua, tehuelce. Clima temperato nella parte centrale del paese, tropicale o sub-tropicale nella Mesopotamia e nel Chaco (estati calde ed inverni miti), oceanico freddo nella Patagonia. La regione andina presenta caratteri tipicamente montani, a nord è accentuata l'aridità, mentre a sud prevale la piovosità. Temperature max e min in Febbraio e luglio: Buenos Aires: 29/17, 14/6; Cordoba: 31/16, 18/4; Mendoza 32/16, 15/2. Non è richiesto il visto di soggiorno. Ambasciata d'Italia: Calle Billinghurst, 2577 - 1425 Buenos Aires. Tel. 005411 48020071/1/2/3 48013232. Fax 48044914 - 48072593 - 48066425 - 48053254. E-mail: stampa@ambitalia-bsas.org.ar. Home page: www.ambitalia-bsas.org.ar.
Distribuzione geografica di alcune infezioni
Carbonchio | Paese endemico |
Dengue | Paese endemico (WHO 2014). |
Diarrea | Area ad alto rischio (oltre il 20% dei viaggiatori contrae la patologia). |
Epatite A | Rischio elevato per tutti i soggetti recettivi. |
Epatite B | Rischio medio-basso (prevalenza HBsAg 2-4%). |
Febbre gialla | Paese ad endemia variabile. |
Febbre tifoide | Area a media endemia. |
Leishmaniosi viscerale | Paese a basso rischio: casi sporadici riportati. nelle province di Chaco e Salta. |
Malaria | Area endemica per Plasmodium vivax, rischio per P.falciparum basso o nullo. Rischio assente nella maggior parte del paese compreso le cascate di Iguacu. Presente, esclusivamente nella forma da P. vivax, solo in piccole aree rurali nella zona a nord - ovest del paese ai confini con la Bolivia (pianure delle province di Jujuy e Salta) e il Paraguay (pianure delle province di Corrientes e Misiones), tutto l'anno, sotto i 1.200 m. |
Rabbia | Area a basso rischio (WHO 2013). Il rischio esistente è correlato all'esposizione professionale ed alle condizioni ambientali scelte per il soggiorno. |
Tripanosomiasi americana (m. di Chagas) | Area endemica. La malattia è altamente endemica nelle zone rurali e suburbane al di sotto dei 3.600 m nelle seguenti province: Catamarca, Chaco, Cordoba, Formosa, Jujuy, La Pampa, La Rioja, Mendoza, Salta, San Juan, San Luis, Santa Fe , Santiago del Estero, Tucuman. Modesto rischio è anche presente nelle zone rurali, sempre al di sotto dei 3.600 m nelle province di Buenos Aires, Corrientes, Chubut, Entre Rios, Misiones, Neuquen e Rio Negro. |
Leishmaniosi cutanea | La forma cutanea è presente nell'estremo nord nelle regioni di Tucuman, Salta e Jujuy. |
Profilassi farmacologica, immunoprofilassi e raccomandazioni
Carbonchio | La malattia si acquisisce per contatto con materiale animale infetto: l'esposizione professionale riguarda la lavorazione di lane ovine o caprine e dei pellami, così come il contatto fortuito con carcasse di animali morti per carbonchio. I soggetti che, per la loro attività, corrano un maggior rischio di esposizione, debbono ricorrere ad un adeguato abbigliamento protettivo. Le spore di B.anthracis rimangono potenzialmente infettanti per anni: i turisti dovranno, pertanto, tenere presente che, in alcuni paesi, i manufatti in pelle o in lana potrebbero essere contaminati. Chemioprofilassi: (durata 8 settimane): Adulti: Ciprofloxacina per os (500 mg ogni 12 h) o doxiciclina (100 mg per os ogni 12 h). Bambini e donne in allattamento: Amoxicillina 500 mg x 3 per os; in caso di esposizione molto probabile o certa si può impiegare anche la Ciprofloxacina 20-30mg/Kg/die per os in due somministrazioni (max 1g/die) o la Doxiciclina 5mg/Kg/die per os (quest'ultima solo nei bambini di età >8 anni). |
Dengue | Malattia trasmessa dalla zanzara femmina del genere Aedes (che abitualmente punge durante il giorno). Non è disponibile attualmente un vaccino. E' necessario ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). Particolare precauzione nelle aree urbane. Per maggiori dettagli sulla diffusione della malattia vedi http://www.healthmap.org/dengue/en; per verificare la situazione epidemiologica aggiornata consultare la pagina "ultime notizie" |
Diarrea | Evitare il consumo di: bevande non imbottigliate, ghiaccio, gelati artigianali, cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, verdura e frutta non pelabili, latte e derivati), conservati e riscaldati o venduti per strada. Potabilizzare l'acqua mediante bollitura o con iodio o cloro. Infezioni trasmesse mediante alimenti o acqua: colera, febbri tifoide e paratifoidi, salmonellosi, brucellosi, epatite A ed E, amebiasi, giardiasi, altre infezioni da protozoi, elmintiasi. Attenersi a quanto suggerito alla pagina "Protezione dalle infezioni" (acqua potabile/alimenti/diarrea del viaggiatore). Chemioprofilassi: raccomandata a soggetti affetti da patologie croniche gravi o sottoposti a terapia con antiacidi, o per soggiorni "critici" (non indicata per periodi superiori alle 2 settimane): Rifaximina o Ciprofloxacina (controindicata nei minori di 18 anni). In alternativa: cotrimossazolo. Terapia: vedere "Trattamento della diarrea del viaggiatore" 1. Ridratazione orale. 2. Farmaci sintomatici (ad es. loperamide) 3. Antibiotici in caso di febbre, sangue o muco nelle feci, o durata superiore ai 3 giorni: Ciprofloxacina (non sotto i 18 anni): 500-1.000 mg/die per 3-5 giorni, unitamente alla reidratazione orale, oppure Rifaximina: 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. Alternative: cotrimossazolo (160/800) una cpr. due volte al giorno per tre giorni o azitromicina (1 g in dose unica o 500 mg/die per 3 gg.). |
Epatite A | La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, anche se nessuna profilassi dispensa dalle misure di igiene degli alimenti (vedi "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande" e "Igiene degli alimenti "). Vaccini: HAVRIX ©, EPAXAL ©, VAQTA ©. 2 dosi im ai tempi 0 e dopo 6-12 mesi. Protettivo (>90%) dopo I dose. Quando indicata anche la vaccinazione per Epatite B si possono associare i due vaccini: Epatite A + B: TWINRIX © (per adulti e pediatrico): 3 dosi ai tempi 0, 30 giorni e 6-12 mesi. |
Epatite B | Vaccinazione: la vaccinazione contro l'epatite B è raccomadata a tutti i viaggiatori, ed in particolare in in caso di soggiorno prolungato (>3 mesi) o ripetuto e frequente, e specie in caso di contatti sociali con la popolazione locale. Sempre indicato per il personale sanitario. Vaccino ricombinante (ENGERIX ©, RECOMBIVAX ©). 3 dosi di 0,1 ml ai tempi 0, 1 mese e 6 m.; (alternativa: tempi 0, 1, 2 ,12 m.). Protettivo per circa 3-5 anni. Controllare il tasso anticorpale dopo l'ultima dose e dopo 3 anni. Disponibile vaccino che associa virus A e B (TWINRIX ©): una dose da 1 ml (0.5 ml dosaggio pediatrico fino ai 15 anni di età) ai tempi 0, 1 mese e 6 mesi. |
Febbre gialla | Il vaccino è consigliato a chi si reca nelle aree endemiche del paese, o nelle aree di transizione (aree con evidenza periodica di trasmissioen della malattia). E' invece obbligatorio in Mauritania, Ciad, Etiopia, Kenia, Sudan, Ecuador, Trinidad e Tobago per coloro che provengono da un paese endemico. Vaccino in dose unica: la protezione è riconosciuta come permanente (anche se il cerrificato internazionale di vaccinazione ha, ad oggi, validità di 10 anni). E' controindicato negli immunodepressi, in gravidanza, in caso di allergia alle proteine dell'uovo, nei bambini al di sotto dei 9 mesi di età. |
Febbre tifoide | La vaccinazione è consigliata specie in caso di soggiorno in condizioni igieniche precarie. La vaccinazione non dispensa dall'attuare tutte le precauzioni di igiene degli alimenti. Vedere anche "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande".Vaccino orale (VIVOTIF ©). Sconsigliato agli immunodepressi; 1 cp. al di per 3 gg. a dì alterni. Protettivo dopo 15 gg per 3 anni. Non associare antibiotici, distanziare da meflochina di 24 ore, non associare il vaccino antipolio orale (Sabin); oppure vaccino Vi iniettabile (Typhim Vi) singola dose im., durata 3 anni |
Leishmaniosi viscerale | Non esiste un vaccino e non sono disponibili farmaci per la chemioprofilassi. I viaggiatori si possono difendere impiegando le misure di protezione contro le punture di insetti. |
Malaria | Normalmente non è consigliata chemioprofilassi. In caso di episodio febbrile di sospetta origine malarica, è consigliata soprattutto una diagnosi precoce presso un centro sanitario. Se questo non è possibile entro 24 ore, la seconda opzione è il trattamento presuntivo di emergenza (Stand by treatment-consultare la pagina sul trattamento presuntivo della malaria). Questa opzione può essere suggerita per i viaggiatori esperti che si recano in regioni remote a basso rischio malarico dove è presente P.falciparum. I viaggiatori che ricevono questa indicazione devono seguire i seguenti consigli: 1. ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html); 2. se si manifestano sintomi di malattia, consultare un medico che dovrà stabilire la indicazione al trattamento empirico; soltanto se non è possibile accedere a cure mediche entro le 24 ore successive le persone potranno assumere il trattamento presuntivo; la visita medica dovrà comunque essere effettuata al più presto, per escludere altre cause della febbre. I viaggiatori devono essere preventivamente addestrati al riconoscimento di un possibile caso di malaria ed all'uso dei farmaci. Le controindicazioni devono essere ben conosciute così come le possibili e non infrequenti allergie e interazioni con altri farmaci. I farmaci indicati possono essere: atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino. I primi tre possono essere usati in tutte le parti del mondo, dal momento che la resistenza a questi farmaci è molto rara. |
Rabbia | la vaccinazione è indicata in coloro che hanno probabilità di venire a contatto con i pipistrelli. Vaccino ucciso (Rabipur©, Rasilvax©, Imovax©, Lyssavac©); 3 dosi ai tempi 0, 7, 21 (o 28 giorni). Protettivo per 2 anni circa. Utile controllare tasso anticorpale dopo tale periodo. |
Tripanosomiasi americana (m. di Chagas) | Il rischio è elevato soprattutto nelle zone rurali e nella periferia delle città alloggiando in abitazioni locali o alberghi modesti (alojamientos). Verificare la presenza di cimici nella stanza e tra le suppellettili. Ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). Possibile trasmissione con le trasfusioni: per tale evenienza preferire ospedali pubblici. |
HIV/AIDS | Potrebbe essere richiesta certificazione di negatività per anticorpi anti-HIV per coloro che intendono stabilirsi nel paese per lavoro o studio. Non vi sono restrizioni per i turisti. Consulta: ../html/infezione_HIV.html. Evitare rapporti sessuali con prostitute. Utilizzare sempre un preservativo in occasione di rapporti con partners diversi da quello abituale. In caso di necessità (terapia iniettiva, vaccinazioni), impiegare soltanto siringhe monouso correttamente conservate. Eventualmente, provvedere personalmente all'acquisto prima di partire. |
Tetano | Vaccinazione: raccomandato per tutti uno stato di immunizzazione completo. ANATETALL ©, H-ATETAL ©, IMOVAX TETANO ©, VACCINO ANTITETANICO ISI © : 3 dosi di 0,5 ml ai tempi 0, 6-8 sett., 12 mesi; parzialmente protettivo dopo la II dose. Richiami ogni 10 anni. |