Ricordarsi di completare la
chemioprofilassi antimalarica per almeno un mese (meflochina, clorochina, doxiciclina) o una settimana (atovaquone/proguanil).
Pensare sempre alla malaria anche se si è effettuata
correttamente la profilassi; riferire al medico di viaggi in
regioni tropicali anche se è trascorso molto tempo dal
viaggio. Alcune infezioni infatti possono decorrere in maniera
silente per mesi (es. amebiasi, parassitosi intestinali) o
talora anni e rendersi evidenti soltanto nella fase di stato
(es. schistosomiasi). Alcuni semplici esami del sangue (emocromo
con formula, VES, PCR, funzione renale ed epatica), l'esame
delle urine e l'esame parassitologico delle feci sono
consigliabili in alcuni casi sotto riportati.
Situazioni che consigliano di
effettuare semplici accertamenti
di controllo dopo il viaggio
Infezioni o comunque sintomi durante il viaggio o al rientro
Bagni in laghi o corsi d’acqua
Consumo di alimenti potenzialmente contaminati
Soggiorni prolungati soprattutto in ambiente rurale o
con stretti contatti
con la popolazione locale