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SC Malattie Infettive e Tropicali I, osp. Amedeo di Savoia, Torino SS Medicina dei Viaggi
ASL Città di Torino

Bambini



Generalità:

Le difficoltà che si possono incontrare viaggiando con dei bambini in paesi tropicali sono molteplici. Le problematiche che gli adulti incontrano nell’alimentazione e nel consumo di bevande possono essere maggiormente evidenti. Inoltre i bambini sono più suscettibili degli adulti a patologie dell’apparato digerente e possono presentare forme più gravi delle più comuni infezioni. Infine l’impiego di alcuni farmaci in chemioprofilassi e terapia può essere controindicato. 
I bambini sono particolarmente suscettibili ai barotraumi (cambiamento della pressione, come avviene durante le fasi di atterraggio o decollo) e possono pertanto patire particolarmente durante i voli aerei, soprattutto durante gli atterraggi (cinetosi). 
In caso di voli aerei segnalare la presenza di bambini al momento della prenotazione del volo in modo da essere certi che siano disponibili pasti speciali (forniti dal alcune compagnie). 
Fate attenzione che i bambini camminino sempre con le scarpe. 
Tenete lontani i bambini dagli animali. 
Richiedete una visita medica anche per sintomi lievi.

Protezione dal sole

Particolare precauzione in caso di esposizione al sole
; i bambini sono più suscettibili al calore e hanno una termoregolazione meno efficiente degli adulti. Usate le creme solari in abbondanza (preferite quelle senza PABA e quelle a schermo elevato), fate indossare vestiti larghi, leggeri ma coprenti, e sempre un cappello con visiera. Fateli bere abbondantemente. 

Protezione dal contatto con insetti
 
L’impiego della DEET deve essere minimizzato nei bambini più piccoli per possibili, rari, effetti collaterali (encefalopatia). Per ridurre il potenziale rischio si consiglia di coprire la più piccola area di cute possibile,
di utilizzare prodotti con basse concentrazioni di prodotto e di difendere le altre aree con indumenti coprenti ed utilizzando abiti impregnati di permetrina. Altri repellenti naturali come la citronella possono essere utilizzati in aree a basso rischio. Non utilizzare la DEET su cute abrasa, scottata dal sole, con lesini da grattamento. Prendere in considerazione di mettere una zanzariera intorno al cappello per minimizzare l’impiego della DEET al volto. Ricordarsi che i repellenti per gli insetti riducono fino al 34% l’efficacia delle creme protettive contro i raggi solari.
 

Profilassi della malaria
L’OMS sconsiglia di portare i bambini molto piccoli (lattanti) in zone malariche, in particolare dove esista il rischio di trasmissione di infezione da P.falciparum  resistente alla clorochina. 
La scelta di una profilassi antimalarica è più complessa nei bambini per la impossibilità ad utilizzare alcuni farmaci (Doxiciclina), mentre altri farmaci (Meflochina, Atovaquone+proguanile ) sono utilizzabili solo al di sopra di un certo peso corporeo. Il farmaco è molto amaro e il gusto può essere camuffato con della cioccolata. NB: la meflochina ha un’azione sul ritmo cardiaco e può ridurre la soglia delle convulsioni: non deve essere somministrata a bambini con problemi psichiatrici, con alterazioni del ritmo cardiaco e in terapia anticonvulsivante; anche i bambini di età inferiore ai 5 anni che abbiano una storia di convulsioni febbrili non dovrebbero ricevere la meflochina.
Attenzione: i dosaggi degli antimalarici devono essere adattati al peso del bambino. Un articolo pubblicato sul Clinical Infectious Diseases (Fisher P.R. et al. CID 2002;34:493-8) sottolinea l’importanza di ridurre il più possibile il rischio di contatto con l’insetto vettore mediante una stretta osservanza delle misure per proteggersi dagli insetti vettori di malattie. In questo articolo si dichiara che i bambini possono utilizzare alte concentrazioni di DEET (anche superiori al 30%), ma devono essere seguite particolari precauzioni per evitarne l’ingestione o l’assorbimento attraverso le mucose.
Infine molto importante: ogni malattia febbrile deve indurre sempre ad un tempestivo e approfondito esame medico.
 

Diarrea del viaggiatore
 
Sono valide tutte le informazioni già riportate. Alcuni farmaci sono controindicati nell’infanzia (chinolonici come la ciprofloxacina fino ai 16-18 anni). Se non allergici il farmaco di scelta è il co-trimossazolo; alternative sono la rifaximina, l’azitromicina o l’eritromicina.
Fondamentale come già detto è la reidratazione orale.

Astenersi da alimenti contenenti lattosio dopo l’episodio di diarrea.   

Vaccinazioni

Verificate che il bambino sia stato sottoposto a tutte le vaccinazioni obbligatorie nell'infanzia. Per il resto vaccinare secondo le indicazioni relative ad ogni paese di destinazione. Molto consigliata la vaccinazione per morbillo.



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