Consigli pratici di comportamento
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Secchezza dell’aria Per evitare i disturbi causati dalla secchezza dell'aria nella cabina d'aereo è consigliabile seguire i seguenti consigli: |
Utilizzare un decongestionante nasale |
Rimuovere le lenti a contatto durante il volo |
Bere abbondantemente acqua |
Evitare caffeina e alcolici |
Immobilità: Uno dei maggiori rischi per
la salute sui viaggi aerei è l'immobilità; si possono
compiere esercizi isometrici restando al proprio posto
(ad esempio, premere i piedi sul pavimento con forza,
alternare contrazioni e rilasciamento dei polpacci e
delle cosce); quando possibile è utile compiere brevi
passeggiate in corridoio. Questi movimento consentono
una migliore circolazione del sangue e prevengono le
trombosi. Variazioni di pressione durante il volo: La pressione all'interno della cabina dell'aereo è mantenuta a valori al massimo pari a quelli che si riscontrano all'altezza di 1.500-2.400 metri. Il problema che si verifica con maggiore frequenza è il fastidio alle orecchie. Si può ottenere una decongestione nasale mediante una idratazione abbondante, e l'impiego di decongestionanti spray e fluidificanti. Anche masticare gomma americana può aiutare a sbloccare le tube di Eustachio e quindi a ridurre il fastidio. E' consigliabile restare svegli durante le manovre di decollo ed atterraggio per ridurre al minimo questi inconvenienti. Cinetosi (mal d'auto, d'aereo, ecc..) Questo disturbo è causato dall'effetto del movimento (accelerazioni e decelerazioni) sulle strutture dell'orecchio interno. I sintomi più comuni sono le vertigini, la nausea ed il vomito. Per ridurre i sintomi possono essere utili gli anti-istaminici (xamanina, dramamina, meclizina) o la scopolamina che possono essere assunti per bocca in compresse o come gomma da masticare o applicati in forma di cerotto. Possono causare secchezza e aumentare i disturbi sopra riportati. La scopolamina è controindicata in soggetti affetti da glaucoma e ipertrofia prostatica. In ogni caso consultare il medico prima di assumere un qualunque farmaco. Mantenersi fermi e possibilmente scegliere un posto vicino al finestrino. Viaggi in macchina ed in autobus: Gli incidenti del traffico sono uno dei principali rischi per i viaggiatori in paesi tropicali. In questi paesi le strade non sono così ben tenute e le autovetture non sono sovente controllate. In molti paesi esistono diverse regole del traffico e soprattutto diverse abitudini. Occorre estrema prudenza. |
Alcuni consigli possono essere utili
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guidatori)
sicurezza
sosta, di notte)
autobus di linea
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Come minimizzare gli effetti del Jet lag mediante alcuni semplici accorgimenti
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pasti e l’esposizione alla luce solare
meno di 48 ore, nel cui caso è bene non modificare le proprie abitudini). Per minimizzare l’impatto del Jet lag iniziare l’adattamento spostando di uno due ore al giorno, nei giorni precedenti il viaggio, le ore dei pasti e del sonno
sonno in quanto i pasti forniti dalle Compagnie non concordano con l’orario di arrivo. In questi casi è consigliabile mangiare prima della partenza e quindi cercare di riposare sull’aereo; alternare al riposo brevi esercizi fisici
indicazione medica che tenga conto delle condizioni del viaggiatore e della particolare suscettibilità ai prodotti); questi prodotti non riducono tuttavia il tempo necessario per adattarsi al nuovo fuso orario
ritmi circadiani. Una dose di 2 mg presa alla prima sera può anticipare di circa 3 ore il ritmo circadiano e ridurre il malessere da Jet lag del 50 %. Un recente lavoro di Spitzer RL et al. (Am J Psychiatry 1999; 156:1392) non ne ha tuttavia dimostrata l'efficacia né a dosaggio di 5 mg né al dosaggio di 0,5 mg.
può agevolare il sonno ed un pasto più energetico (carne, formaggio) dopo aver smaltito la stanchezza del viaggio possono contribuire ad alleviare i disturbi del jet lag
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Puntura o morso di artropode o animale velenoso: |
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Una particolare attenzione richiedono i serpenti, i ragni e gli scorpioni. Per tutti questi valgono alcune regole di prudenza che conviene rammentare. |
Alcuni consigli utili
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soprattutto quando si cammina di notte)
sacco chiuso); non indossare abiti lavati e asciugati al sole senza averli passati con un ferro caldo (questo consiglio serve ad evitare le miasi, infezioni cutanee da larve di mosche);
essere una tana o un riparo per questi animali;
camminare nelle pietraie;
siano buche o anfratti vicino alla tenda; non dormire in terra;
mare;
aggressivi e temono l'uomo;
o sono stati appena colpiti;
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Bagni in fiumi, laghi e mare; sulla spiaggia: Il bagno in acque dolci stagnanti o a lenta corrente può essere fonte di rischi. In particolare in molti paesi dell'Africa, ed in alcuni del Sud America e dell'Asia può essere contratta la schistosomiasi, una malattia che può danneggiare anche gravemente le vie urinarie, l'intestino ed il fegato, mentre in quasi tutte le regioni del mondo c'è il pericolo della leptospirosi. I viaggiatori devono essere al corrente che i bagni in laghi e fiumi nei paesi di endemia sono a rischio. Anche le docce con acque raccolte da queste fonti sono potenzialmente pericolose. Se si deve utilizzare l'acqua per lavarsi è consigliabile scaldarla per almeno 5' a 50° o trattarla con iodio o cloro alle concentrazioni indicate per la potabilizzazione. In caso di contatto accidentale può essere utile per ridurre il passaggio delle cercarie (lo stadio infettante dello schistosoma) una tempestiva frizione con alcool o un energico massaggio con un asciugamano. In caso di contatto con acque potenzialmente a rischio per la schistosomiasi è consigliabile sottoporsi ad accertamenti al rientro in Italia anche in assenza di sintomi. I soggetti portatori di un qualche grado di imunodepressione devono sapere che il bagno in acque dolci espone al rischio di contrarre la criptosporidiosi, una infezione intestinale protozoaria potenzialmente pericolosa in presenza di alterazioni dello stato immunitario. Camminare o sdraiarsi sulle spiagge può essere fonte di infezioni della pelle (Larva migrans cutanea, pulce penetrante) o intestinali (Strongyloides stercoralis, Ancylostoma duodenale). E' prudente camminare sempre con scarpe e non stendersi sulla spiaggia senza un asciugamano. Anche i bagni in mare espongono ad alcuni rischi e richiedono prudenza. Dermatiti, otiti, punture di creature marine, lesioni da coralli. E' consigliabile anche in questo caso indossare sempre scarpe con suola resistente durante il bagno. |
Immersioni: |
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Controindicazioni alle immersioni
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Possibili controindicazioni comprendono
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Temporanee controindicazioni
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Per prudenza si consiglia di attendere 24 ore dopo l'arrivo prima di intraprendere una immersione e di informarsi sulle caratteristiche del mare (correnti, possibili pericoli, animali velenosi ecc.). E' altrettanto prudente non effettuare più di una immersione nell'arco delle 24 ore e riposare almeno due ore dopo le immersioni. Si sconsiglia infine di non volare nelle 24 ore successive all'ultima immersione in modo da scongiurare il rischio di un possibile accidente da decompressione (soprattutto in voli non pressurizzati). Verificare che sia disponibile un centro medico dotato di camera iperbarica.
La malattia da decompressione si caratterizza per molteplici segni e sintomi variamente associati:
sensazione di pizzicamento, debolezza, paralisi di una o più estremità, disordini dell'equilibrio, difficoltà ad urinare, vertigini, nausea, vomito, disturbi della vista e della parola, stato di confusione, fino alle convulsioni ed al coma;
E' importante ricordare che questi disturbi possono insorgere immediatamente dopo l'immersione o anche dopo un intervallo di diverse ore. Tutte le modificazioni dello stato o del comportamento nell'arco delle 24-48 ore successive ad una immersione devono far considerare un incidente connesso all'immersione fino a prova contraria. Coloro che presentano sintomi come quelli sopraelencati devono essere visitati al più presto da un medico competente e trattati mediante camera iperbarica. |
Usi e costumi: Nonostante la grande diffusione della cultura occidentale anche nelle regioni più remote è necessario rammentare che è importante cercare di conoscere in anticipo la cultura, gli usi, le tradizioni e le regole di vita del Paese che ci si appresta a visitare: è altrettanto opportuno ricordarsi di rispettare gli usi ed i costumi di quel Paese. Tutto ciò permetterà una migliore conoscenza del paese visitato e un soggiorno più sicuro. Non esistono regole assolute, tuttavia è prudente non fotografare di nascosto, non comprare oggetti sottoposti a vincoli (antichità) al di fuori dei centri autorizzati, non comprare oggetti ottenuti da animali in via di estinzione (avorio, pelli di animali rari) in modo da non collaborare all'estinzione delle specie animali, e a non favorire traffici illeciti; in questo modo non si rischia anche di incorrere in sanzioni al momento di varcare le frontiere. Fare attenzione all'abbigliamento, che sia consono alle tradizioni locali e non offenda usi e credenze o regole religiose o politiche. E' altresì utile conoscere la situazione politica, sociale ed economica locale. A questo scopo può essere utile visitare il sito del U.S. Department of StateTravel Warnings & Consular Information Sheets http://travel.state.gov/travel/cis_pa_tw/tw/tw_1764.html |
Alcuni consigli utili
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paesi
via di estinzione
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