Guiana Francese
Note geografico-climatiche

Dipartimento d'Oltremare della Francia. Capoluogo: Cayenne. Moneta: franco francese (euro dal 2002). Lingua: francese (ufficiale), creolo-francese. Clima equatoriale, caldo-umido, precipitazioni abbondanti. Temperature max e min a Febbraio e luglio: Cayenne: 29/23, 31/23. Unione Europea.
Distribuzione geografica di alcune infezioni
Dengue | Paese endemico (WHO 2014). |
Diarrea | Area ad alto rischio (oltre il 20% dei viaggiatori contrae la patologia). |
Epatite A | Rischio elevato per tutti i soggetti recettivi. |
Epatite B | Rischio medio-basso (prevalenza HBsAg 2-4%). |
Febbre gialla | Paese endemico con obbligo di vaccinazione per tutti i viaggiatori. |
Febbre tifoide | Area a media endemia. |
Malaria | Area endemica-alto rischio per P.falciparum. Il rischio è presente in tutte le aree dell’interno, soprattutto nelle nove municipalità che sono al confine con il Brasile ed il Suriname, in particolare nelle valli dei due fiumi che fanno da confine: Oiapoque river (Brasile) e Maroni river (Suriname). Forte polifarmacoresistenza del P.falciparum segnalata nelle zone a forte immigrazione dal Brasile. Suddivisione amministrativa del paese: http://en.wikipedia.org/wiki/French_Guyana |
Meningite meningococcica | Per questo paese non sono disponibili dati sufficienti per una corretta classificazione. |
Rabbia | Area a basso rischio (WHO 2013). Il rischio esistente è correlato all'esposizione professionale ed alle condizioni ambientali scelte per il soggiorno. |
Tripanosomiasi americana (m. di Chagas) | Area endemica. Rischio presente in tutte le aree rurali. |
Leishmaniosi cutanea | Unica forma presente in tutto il paese. |
Profilassi farmacologica, immunoprofilassi e raccomandazioni
Dengue | Malattia trasmessa dalla zanzara femmina del genere Aedes (che abitualmente punge durante il giorno). Non è disponibile attualmente un vaccino. E' necessario ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). Particolare precauzione nelle aree urbane. Per maggiori dettagli sulla diffusione della malattia vedi http://www.healthmap.org/dengue/en; per verificare la situazione epidemiologica aggiornata consultare la pagina "ultime notizie" |
Diarrea | Evitare il consumo di: bevande non imbottigliate, ghiaccio, gelati artigianali, cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, verdura e frutta non pelabili, latte e derivati), conservati e riscaldati o venduti per strada. Potabilizzare l'acqua mediante bollitura o con iodio o cloro. Infezioni trasmesse mediante alimenti o acqua: colera, febbri tifoide e paratifoidi, salmonellosi, brucellosi, epatite A ed E, amebiasi, giardiasi, altre infezioni da protozoi, elmintiasi. Attenersi a quanto suggerito alla pagina "Protezione dalle infezioni" (acqua potabile/alimenti/diarrea del viaggiatore). Chemioprofilassi: raccomandata a soggetti affetti da patologie croniche gravi o sottoposti a terapia con antiacidi, o per soggiorni "critici" (non indicata per periodi superiori alle 2 settimane): Rifaximina o Ciprofloxacina (controindicata nei minori di 18 anni). In alternativa: cotrimossazolo. Terapia: vedere "Trattamento della diarrea del viaggiatore" 1. Ridratazione orale. 2. Farmaci sintomatici (ad es. loperamide) 3. Antibiotici in caso di febbre, sangue o muco nelle feci, o durata superiore ai 3 giorni: Ciprofloxacina (non sotto i 18 anni): 500-1.000 mg/die per 3-5 giorni, unitamente alla reidratazione orale, oppure Rifaximina: 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. Alternative: cotrimossazolo (160/800) una cpr. due volte al giorno per tre giorni o azitromicina (1 g in dose unica o 500 mg/die per 3 gg.). |
Epatite A | La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, anche se nessuna profilassi dispensa dalle misure di igiene degli alimenti (vedi "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande" e "Igiene degli alimenti "). Vaccini: HAVRIX ©, EPAXAL ©, VAQTA ©. 2 dosi im ai tempi 0 e dopo 6-12 mesi. Protettivo (>90%) dopo I dose. Quando indicata anche la vaccinazione per Epatite B si possono associare i due vaccini: Epatite A + B: TWINRIX © (per adulti e pediatrico): 3 dosi ai tempi 0, 30 giorni e 6-12 mesi. |
Epatite B | Vaccinazione: la vaccinazione contro l'epatite B è raccomadata a tutti i viaggiatori, ed in particolare in in caso di soggiorno prolungato (>3 mesi) o ripetuto e frequente, e specie in caso di contatti sociali con la popolazione locale. Sempre indicato per il personale sanitario. Vaccino ricombinante (ENGERIX ©, RECOMBIVAX ©). 3 dosi di 0,1 ml ai tempi 0, 1 mese e 6 m.; (alternativa: tempi 0, 1, 2 ,12 m.). Protettivo per circa 3-5 anni. Controllare il tasso anticorpale dopo l'ultima dose e dopo 3 anni. Disponibile vaccino che associa virus A e B (TWINRIX ©): una dose da 1 ml (0.5 ml dosaggio pediatrico fino ai 15 anni di età) ai tempi 0, 1 mese e 6 mesi. |
Febbre gialla | Un certificato di vaccinazione è richiesto a tuttii viaggiaotri al di sopra dei 9 mesi di età. Vaccino in dose unica: nonostante la protezione sia riconosciuta come permanente, il certificato di vaccinazione ha validità dopo 10 giorni per 10 anni. Successivamente il vaccino deve essere ripetuto. In caso di controindicazione al vaccino (immunodepressione, gravidanza, allergia alle proteine dell'uovo) un cerificato di esenzione deve essere rilasciato da un centro abilitato alla vaccinazione. |
Febbre tifoide | La vaccinazione è consigliata specie in caso di soggiorno in condizioni igieniche precarie. La vaccinazione non dispensa dall'attuare tutte le precauzioni di igiene degli alimenti. Vedere anche "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande".Vaccino orale (VIVOTIF ©). Sconsigliato agli immunodepressi; 1 cp. al di per 3 gg. a dì alterni. Protettivo dopo 15 gg per 3 anni. Non associare antibiotici, distanziare da meflochina di 24 ore, non associare il vaccino antipolio orale (Sabin); oppure vaccino Vi iniettabile (Typhim Vi) singola dose im., durata 3 anni |
Malaria | Generalmente consigliata chemioprofilassi antimalarica: la scelta dell'uso della chemioprofilassi deve essere fatta su base individuale, tenendo conto delle caratteristiche del viaggiatore e del viaggio (itinerario, stagione, sistemazione alberghiera, uso di metodi di prevenzione delle punture di insetto, consizioni preesistenti. I farmaci consigliati per la chemioprofilassi sono: 1. Atovaquone 250 mg + proguanil 100 mg (Malarone©): una compressa al giorno, il giorno prima della partenza, per tutto il periodo dell'esposizione e per una settimana dopo il rientro. 2. Doxiciclina 100 mg/die (Bassado©) dal giorno prima della partenza e fino a 4 settimane dopo il rientro. Controindicata in età inferiore ai 10 anni e nelle donne gravide. 3. Meflochina (Lariam©) 250 mg 1 volta/settimana (5 mg/Kg), 1 sett. prima del viaggio, durante e per 4 sett. dopo il rientro. Possibile impiego per 6-9 mesi. Cautela prima dei 5 aa., in gravide e in persone che svolgono attività che richiedano attenzione. Se la chemioprofilassi non viene consigliata, una seconda opzione può essere il trattamento presuntivo di emergenza (Stand by treatment) di episodi di verosimile natura malarica (consultare la pagina ../html/malaria_b.html ). Questa opzione può essere suggerita per i viaggiatori esperti che si recano in regioni remote a basso rischio malarico dove è presente P.falciparum. I viaggiatori che ricevono questa indicazione devono seguire i seguenti consigli: 1. ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html); 2. se si manifestano sintomi di malattia, consultare un medico che dovrà stabilire la indicazione al trattamento empirico; soltanto se non è possibile accedere a cure mediche entro le 24 ore successive le persone potranno assumere il trattamento presuntivo; la visita medica dovrà comunque essere effettuata al più presto, per escludere altre cause della febbre. I viaggiatori devono essere preventivamente addestrati al riconoscimento di un possibile caso di malaria ed all'uso dei farmaci. Le controindicazioni devono essere ben conosciute così come le possibili e non infrequenti allergie e interazioni con altri farmaci. I farmaci indicati possono essere: atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino. I primi tre possono essere usati in tutte le parti del mondo, dal momento che la resistenza a questi farmaci è molto rara. Donne in gravidanza: evitare, se possibile, il soggiorno. La meflochina come profilassi è consentita dopo il III mese; prudente evitare il concepimento durante l'uso di questo farmaco e nei tre mesi successivi. Bambini: evitare, se possibile, il soggiorno. Clorochina e proguanil sono permessi ad ogni età. La meflochina è consentita al di sopra di un anno di età. Soggiorni prolungati: sottoporsi a profilassi almeno nei primi 2-3 mesi e nei periodi di maggiore trasmissione: (informarsi da un medico locale sull'andamento della trasmissione). Disporre di farmaci per autotrattamento (stand by treatment) (atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino) e conoscerne l'impiego, e ricorrere ad assistenza medica non appena possibile. NB: nessuna profilassi farmacologica assicura una protezione completa. In caso di febbre durante il soggiorno (dopo 7 giorni), o dopo il rientro in Italia (anche dopo mesi), considerare la possibilità di infezione malarica e consultare un medico. |
Meningite meningococcica | Chemioprofilassi: è consigliata profilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti ed in corso di epidemia. Ciprofloxacina 500 mg in unica dose (esclusivamente per i maggiori di 18 anni), oppure rifampicina: adulti, 900 mg/die per 2 giorni; bambini, 10 mg/Kg/die per due gg.; bambini <1 anno, 5 mg/Kg/die per due gg. Vaccinazione: raccomandata per viaggiatori che abbiano stretti contatti con la popolazione locale: personale sanitario, missionari, addetti a campi di rifugiati, bambini. Vaccino tetravalente (A+C+Y+W135) polisaccaridico o coniugato. 1 dose s.c.; protettivo dopo 15 gg. per 3-5 anni, con una migliore protezione da parte del vaccino coniugato. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni richiamo dopo 3-4 mesi. |
Rabbia | la vaccinazione è indicata in coloro che hanno probabilità di venire a contatto con i pipistrelli. Vaccino ucciso (Rabipur©, Rasilvax©, Imovax©, Lyssavac©); 3 dosi ai tempi 0, 7, 21 (o 28 giorni). Protettivo per 2 anni circa. Utile controllare tasso anticorpale dopo tale periodo. |
Tripanosomiasi americana (m. di Chagas) | Il rischio è elevato soprattutto nelle zone rurali e nella periferia delle città alloggiando in abitazioni locali o alberghi modesti (alojamientos). Verificare la presenza di cimici nella stanza e tra le suppellettili. Ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). Possibile trasmissione con le trasfusioni: per tale evenienza preferire ospedali pubblici. |
HIV/AIDS | Potrebbe essere richiesta certificazione di negatività per anticorpi anti-HIV per coloro che intendono stabilirsi nel paese per lavoro o studio. Non vi sono restrizioni per i turisti. Consulta: ../html/infezione_HIV.html. Evitare rapporti sessuali con prostitute. Utilizzare sempre un preservativo in occasione di rapporti con partners diversi da quello abituale. In caso di necessità (terapia iniettiva, vaccinazioni), impiegare soltanto siringhe monouso correttamente conservate. Se necessario, provvedere personalmente all'acquisto prima di partire. |
Tetano | Vaccinazione: raccomandato per tutti uno stato di immunizzazione completo. anatetall ©, h-atetal ©, imovax tetano ©, vaccino antitetanico isi © : 3 dosi di 0,5 ml ai tempi 0, 6-8 sett., 12 mesi; parzialmente protettivo dopo la II dose. Richiami ogni 10 anni. |