Algeria
Note geografico-climatiche

Repubblica dell'Africa settentrionale attualmente retta dall'Alto Comitato di Stato. Capitale: Algeri. Moneta: Dinar algerino. Lingua: arabo (ufficiale), dialetti berberi e francese. Clima mediterraneo nelle zone costiere, con temperature medie invernali di 12° C ed estive di 24°C. Nelle zone più interne il clima è arido, continentale con forti escursioni termiche stagionali e giornaliere e scarse precipitazioni. Nelle aree ancora più interne il clima è desertico. Temperature max e min a Febbraio e luglio: Algeri 15/9; 28/21. Tamanrasset: 19/4; 35/22. Richiesto il visto di ingresso. Concesso il transito senza lasciare l'aeroporto. Ambasciata d'Italia: 18, Rue Mohammed Ouidir Amellal, 16030 El Biar - Algeri. Tel. 0021321 922330 e 922550. Fax 925986. E-mail ambitalgeri@web-sat.com. Home page: www.ambitalgeri.org.
Distribuzione geografica di alcune infezioni
Carbonchio | Paese con casi sporadici. |
Diarrea | Area ad alto rischio (oltre il 20% dei viaggiatori contrae la patologia). |
Epatite A | Rischio elevato per tutti i soggetti recettivi. |
Febbre tifoide | Area a media endemia. |
Leishmaniosi cutanea | paese ad alto rischio per la leishmaniosi cutanea. |
Leishmaniosi viscerale | Paese a basso rischio: casi sporadici riportati. |
Malaria | Area endemica per Plasmodium vivax, rischio per P.falciparum basso o nullo. Segnalati casi autoctoni da P. vivax nel sud e nel sud-est: Adrar, El Oued, Ghardaia, Illizi, Ouargla, Tamanrasset nel periodo da marzo a ottobre. P. falciparum non segnalati casi autoctoni; sono stati segnalati casi di trasmissione in due dei villaggi più a sud conseguenti alla migrazione trans-Sahariana. |
Meningite meningococcica | Per questo paese non sono disponibili dati sufficienti per una corretta classificazione. |
Peste | Paese a basso rischio: nel periodo 2000-2009 sono stati riportati meno di 100 casi. (11-100 casi in: Algeria - Cambogia - India - Indonesia - Mongolia - USA < 10 casi in: Brasile - Kazakistan - Libia) Nel 2003 segnalati alcuni casi ad Oran |
Rabbia | Area ad alto rischio (WHO 2013). |
Schistosomiasi | In questo gruppo di paesi il rischio è presente solo in aree ristrette: ALGERIA: due aree di infezione: province di Boumerdès (municipalità di Khemis el Khechna) e Illizi (oasi di Djanet, Iherir e Tamadjert) CAMBOGIA: endemia nel nord-est (province di Stung Treng e Kracheh lungo il fiume Mekong) INDIA: rischio limitato all'area attorno a Gimvi (distretto di Ratnagiri) nelle colline lungo la costa sud di Mumbai INDONESIA: endemia nella sola zona centrale di Sulawesi. Valle del fiume Lindu e lago Lindu - valle del Napu. IRAN: pianure della provincia di Khuzestan lungo i confini sud-ovest con l'Iraq LAOS: isola di Khong nel fiume Mekong lungo i confini con la Cambogia - distretti di Pakxé e Bassac lungo il Mekong LIBIA: due aree a richio in Cirenaica e Tripolitania (Darnah e oasi di Tawurgha). Endemia in Fezzan centrale (area di Sabha lungo gli uadi - oasi di Ghat, El Feuet e Albirkah lungo i confini con l'Algeria) MALESIA: regione di Fort Betau lungo il fiume Kapor - est di Kuala Lumpur OMAN: regione del fiume Dhorfar (aree di Salalah, Arazat, Mirbat e Taqah) SURINAME: parte centrale della regione costiera e area di banchi di sabbia e conchiglie attorno alla capitale Paramaribo. area di endemia dal delta del fiume Commewijne alla area paludosa a nord di Wageningen. VENEZUELA: rischio limitato alle zone agricole densamente popolate attorno al lago Valencia. |
Profilassi farmacologica, immunoprofilassi e raccomandazioni
Diarrea | Evitare il consumo di: bevande non imbottigliate, ghiaccio, gelati artigianali, cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, verdura e frutta non pelabili, latte e derivati), conservati e riscaldati o venduti per strada. Potabilizzare l'acqua mediante bollitura o con iodio o cloro. Infezioni trasmesse mediante alimenti o acqua: colera, febbri tifoide e paratifoidi, salmonellosi, brucellosi, epatite A ed E, amebiasi, giardiasi, altre infezioni da protozoi, elmintiasi. Attenersi a quanto suggerito alla pagina "Protezione dalle infezioni" (acqua potabile/alimenti/diarrea del viaggiatore). Chemioprofilassi: raccomandata a soggetti affetti da patologie croniche gravi o sottoposti a terapia con antiacidi, o per soggiorni "critici" (non indicata per periodi superiori alle 2 settimane): Rifaximina o Ciprofloxacina (controindicata nei minori di 18 anni). In alternativa: cotrimossazolo. Terapia: vedere "Trattamento della diarrea del viaggiatore" 1. Ridratazione orale. 2. Farmaci sintomatici (ad es. loperamide) 3. Antibiotici in caso di febbre, sangue o muco nelle feci, o durata superiore ai 3 giorni: Ciprofloxacina (non sotto i 18 anni): 500-1.000 mg/die per 3-5 giorni, unitamente alla reidratazione orale, oppure Rifaximina: 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. Alternative: cotrimossazolo (160/800) una cpr. due volte al giorno per tre giorni o azitromicina (1 g in dose unica o 500 mg/die per 3 gg.). |
Epatite A | La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, anche se nessuna profilassi dispensa dalle misure di igiene degli alimenti (vedi "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande" e "Igiene degli alimenti "). Vaccini: HAVRIX ©, EPAXAL ©, VAQTA ©. 2 dosi im ai tempi 0 e dopo 6-12 mesi. Protettivo (>90%) dopo I dose. Quando indicata anche la vaccinazione per Epatite B si possono associare i due vaccini: Epatite A + B: TWINRIX © (per adulti e pediatrico): 3 dosi ai tempi 0, 30 giorni e 6-12 mesi. |
Febbre tifoide | La vaccinazione è consigliata specie in caso di soggiorno in condizioni igieniche precarie. La vaccinazione non dispensa dall'attuare tutte le precauzioni di igiene degli alimenti. Vedere anche "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande".Vaccino orale (VIVOTIF ©). Sconsigliato agli immunodepressi; 1 cp. al di per 3 gg. a dì alterni. Protettivo dopo 15 gg per 3 anni. Non associare antibiotici, distanziare da meflochina di 24 ore, non associare il vaccino antipolio orale (Sabin); oppure vaccino Vi iniettabile (Typhim Vi) singola dose im., durata 3 anni |
Leishmaniosi cutanea | Non esiste un vaccino e non sono disponibili farmaci per la chemioprofilassi. I viaggiatori si possono difendere impiegando le misure di protezione contro le punture di insetti. |
Leishmaniosi viscerale | Non esiste un vaccino e non sono disponibili farmaci per la chemioprofilassi. I viaggiatori si possono difendere impiegando le misure di protezione contro le punture di insetti. |
Malaria | Normalmente non è consigliata chemioprofilassi. In caso di episodio febbrile di sospetta origine malarica, è consigliata soprattutto una diagnosi precoce presso un centro sanitario. Se questo non è possibile entro 24 ore, la seconda opzione è il trattamento presuntivo di emergenza (Stand by treatment-consultare la pagina sul trattamento presuntivo della malaria). Questa opzione può essere suggerita per i viaggiatori esperti che si recano in regioni remote a basso rischio malarico dove è presente P.falciparum. I viaggiatori che ricevono questa indicazione devono seguire i seguenti consigli: 1. ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html); 2. se si manifestano sintomi di malattia, consultare un medico che dovrà stabilire la indicazione al trattamento empirico; soltanto se non è possibile accedere a cure mediche entro le 24 ore successive le persone potranno assumere il trattamento presuntivo; la visita medica dovrà comunque essere effettuata al più presto, per escludere altre cause della febbre. I viaggiatori devono essere preventivamente addestrati al riconoscimento di un possibile caso di malaria ed all'uso dei farmaci. Le controindicazioni devono essere ben conosciute così come le possibili e non infrequenti allergie e interazioni con altri farmaci. I farmaci indicati possono essere: atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino. I primi tre possono essere usati in tutte le parti del mondo, dal momento che la resistenza a questi farmaci è molto rara. |
Meningite meningococcica | Chemioprofilassi: è consigliata profilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti ed in corso di epidemia. Ciprofloxacina 500 mg in unica dose (esclusivamente per i maggiori di 18 anni), oppure rifampicina: adulti, 900 mg/die per 2 giorni; bambini, 10 mg/Kg/die per due gg.; bambini <1 anno, 5 mg/Kg/die per due gg. Vaccinazione: raccomandata per viaggiatori che abbiano stretti contatti con la popolazione locale: personale sanitario, missionari, addetti a campi di rifugiati, bambini. Vaccino tetravalente (A+C+Y+W135) polisaccaridico o coniugato. 1 dose s.c.; protettivo dopo 15 gg. per 3-5 anni, con una migliore protezione da parte del vaccino coniugato. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni richiamo dopo 3-4 mesi. |
Rabbia | la vaccinazione è indicata in coloro che hanno probabilità di venire a contatto con i pipistrelli o con altri animali selvatici, o anche con amimali domestici, per motivi professionali (veterinari, allevatori, ...). E' anche raccomandata a tutti coloro che si recano in zone rurali per lunghi periodi (>3 mesi), o che abbiano in programm attività quali trekking o cicloturismo. Indicata anche per i bambini nelle medesime circostanze. Si raccomanda una accurata pulizia e disinfezione di tutte le ferite o abrasioni procurate da animali. Verificare anche la necessità di profilassi antitetanica. Vaccino ucciso (Rabipur©, Rasilvax©, Imovax©, Lyssavac©); 3 dosi ai tempi 0, 7, 21 (o 28 giorni). Protettivo per 2 anni circa. Utile controllare tasso anticorpale dopo tale periodo. Effettuare la profilassi post-esposizione (2 dosi) anche nei soggetti vaccinati. |
Schistosomiasi | Evitare il contatto della cute anche per brevissimo tempo (doccia) con acque di fiumi, laghi, stagni e condotte di irrigazione. Scaldare l'acqua per 5' a 50°C in caso di necessità o trattarla con iodio o cloro. Frizionare con alcool in caso di contatto. |
HIV/AIDS | Potrebbe essere richiesta certificazione di negatività per anticorpi anti-HIV per coloro che intendono stabilirsi nel paese per lavoro o studio. Non vi sono restrizioni per i turisti. Consulta: ../html/infezione_HIV.html. Evitare rapporti sessuali con prostitute. Utilizzare sempre un preservativo in occasione di rapporti con partners diversi da quello abituale. In caso di necessità (terapia iniettiva, vaccinazioni), impiegare soltanto siringhe monouso correttamente conservate. Eventualmente, provvedere personalmente all'acquisto prima di partire. |
Tetano | Vaccinazione: raccomandato per tutti uno stato di immunizzazione completo. ANATETALL ©, H-ATETAL ©, IMOVAX TETANO ©, VACCINO ANTITETANICO ISI © : 3 dosi di 0,5 ml ai tempi 0, 6-8 sett., 12 mesi; parzialmente protettivo dopo la II dose. Richiami ogni 10 anni. |