Carbonchio
Il carbonchio è una malattia batterica causata dal Bacillus anthracis. E' una zoonosi, cioè una malattia con un serbatoio animale ed una circolazione propria nell’ambito della popolazione animale (erbivori domestici) ed un
coinvolgimento dell’uomo in particolari circostanze. La malattia è ubiquitaria con alcune regioni maggiormente interessate e considerate endemiche: Asia centro-medio-orientale e del Sud, Sud America, Africa centrale e Russia. L'uomo si contamina per inoculazione
diretta delle spore attraverso la cute lesa o più raramente per inalazione delle spore o ingestione di carne contaminata. |
Come si manifesta la malattia? Il carbonchio ha una incubazione di 2-3 giorni. La principale manifestazione clinica è la pustola che inizia coma una papula centrata da una vescicola; dopo 24 ore la lesione si ingrandisce per la presenza di vescicole intorno. La lesione tende ad asciugarsi ed a formare un'escara nerastra. Possono coesistere importante edema circostante e ingrandimento dei linfonodi regionali. L'evoluzione anche con la terapia è lenta e la guarigione avviene in 2-6 settimane. Le forme polmonari e digestive sono molto più rare e sono gravissime. |
Cosa si può fare?
Il vaccino è di difficile reperimento e non è in genere indicato. La maggior parte dei casi viene contratta per contatto diretto con pelli contenenti spore. Occorre pertanto fare molta attenzione nell'acquisto e nella manipolazione di pelli. Non
toccare carcasse di animali. Non bisogna assolutamente mangiare carne di animali morti dopo malattia. |