Ecuador
Note geografico-climatiche

Repubblica presidenziale dell'America Meridionale. Capitale: Quito. Moneta: Sucre. Lingua: spagnolo (ufficiale), quechua. Non è richiesto il visto d'ingresso per soggiorni inferiori ai 3 mesi. La costa ha temperature elevate e presenta l'alternanza tra una stagione piovosa (invierno) e una più asciutta (verano).Le regioni andine si dividono in tierras calientes, templadas, frias ed heladas. Temperature max e min a Febbraio e luglio: Quito: 22/8, 22/7; Galapagos: 30/22, 27/21. Ambasciata d'Italia a Quito, Calle La Isla, 111 y Humberto Albornoz. Tel. 005932 561077 - 561074. Fax 502818. E-mail. Ambital@ambitalquito.org.
Distribuzione geografica di alcune infezioni
Carbonchio | Paese con casi sporadici. |
Dengue | Paese endemico (WHO 2014). |
Diarrea | Area ad alto rischio (oltre il 20% dei viaggiatori contrae la patologia). |
Epatite A | Rischio elevato per tutti i soggetti recettivi. |
Epatite B | Rischio medio-basso (prevalenza HBsAg 2-4%). |
Febbre gialla | Paese ad endemia variabile. . Segnalata, in particolare, nelle seguenti province: Morona-Santiago, Napo (distretto di Humayacu), Pastaza, Sucumbios, Zamora-Chinchipe. |
Febbre tifoide | Area a media endemia. |
Malaria | Area endemica per Plasmodium vivax, rischio per P.falciparum basso o nullo. Il rischio di malaria (P.falciparum 23%, resistente alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina) esiste tutto l'anno al di sotto dei 1500 m. Nessun rischio a Guayaquil, Quito (2.879 m), Cuenca (3.530 m), nelle isole Galápagos e nelle aree turistiche andine. Trasmissione variabile, da moderato ad alto, secondo le province: El Oro, Esmeraldas, Guayas, Los Rios, Manabì, Morona Santiago, Napo, Orellana, Pastaza, Pichincha e Sucumbios. Particolare attenzione nel bacino amazzonico lungo i fiumi Napo, Pastaza, Upano a Coca e Lago Agrio. http://www.mapsofworld.com/ecuador/ecuador-political-map.html |
Meningite meningococcica | Per questo paese non sono disponibili dati sufficienti per una corretta classificazione. |
Rabbia | Area a medio rischio (WHO 2013). Il rischio esistente è correlato all'esposizione professionale ed alle condizioni ambientali scelte per il soggiorno. |
Tripanosomiasi americana (m. di Chagas) | Area endemica. |
Leishmaniosi cutanea | endemica in tutto il paese, con particolare incidenza nelle regioni di pianura dell'Amazzonia e sulla costa pacifica delle Ande. Presenti anche la forma cutanea e muco-cutanea. |
Malattia di Chagas | Rischio presente nelle aree rurali di tutto il paese. Maggiore incidenza nelle province costiere, incluse le aree urbane di Emeraldas, Guayas, El Oro, Los Rios e Manabi. |
Oncocercosi | L'infestazione è endemica lungo i corsi d'acqua nei focolai di Esmeraldas, al Nord del paese, ai confini con la Colombia. |
Profilassi farmacologica, immunoprofilassi e raccomandazioni
Dengue | Malattia trasmessa dalla zanzara femmina del genere Aedes (che abitualmente punge durante il giorno). Non è disponibile attualmente un vaccino. E' necessario ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). Particolare precauzione nelle aree urbane. Per maggiori dettagli sulla diffusione della malattia vedi http://www.healthmap.org/dengue/en; per verificare la situazione epidemiologica aggiornata consultare la pagina "ultime notizie" |
Diarrea | Evitare il consumo di: bevande non imbottigliate, ghiaccio, gelati artigianali, cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, verdura e frutta non pelabili, latte e derivati), conservati e riscaldati o venduti per strada. Potabilizzare l'acqua mediante bollitura o con iodio o cloro. Infezioni trasmesse mediante alimenti o acqua: colera, febbri tifoide e paratifoidi, salmonellosi, brucellosi, epatite A ed E, amebiasi, giardiasi, altre infezioni da protozoi, elmintiasi. Attenersi a quanto suggerito alla pagina "Protezione dalle infezioni" (acqua potabile/alimenti/diarrea del viaggiatore). Chemioprofilassi: raccomandata a soggetti affetti da patologie croniche gravi o sottoposti a terapia con antiacidi, o per soggiorni "critici" (non indicata per periodi superiori alle 2 settimane): Rifaximina o Ciprofloxacina (controindicata nei minori di 18 anni). In alternativa: cotrimossazolo. Terapia: vedere "Trattamento della diarrea del viaggiatore" 1. Ridratazione orale. 2. Farmaci sintomatici (ad es. loperamide) 3. Antibiotici in caso di febbre, sangue o muco nelle feci, o durata superiore ai 3 giorni: Ciprofloxacina (non sotto i 18 anni): 500-1.000 mg/die per 3-5 giorni, unitamente alla reidratazione orale, oppure Rifaximina: 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. Alternative: cotrimossazolo (160/800) una cpr. due volte al giorno per tre giorni o azitromicina (1 g in dose unica o 500 mg/die per 3 gg.). |
Epatite A | La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, anche se nessuna profilassi dispensa dalle misure di igiene degli alimenti (vedi "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande" e "Igiene degli alimenti "). Vaccini: HAVRIX ©, EPAXAL ©, VAQTA ©. 2 dosi im ai tempi 0 e dopo 6-12 mesi. Protettivo (>90%) dopo I dose. Quando indicata anche la vaccinazione per Epatite B si possono associare i due vaccini: Epatite A + B: TWINRIX © (per adulti e pediatrico): 3 dosi ai tempi 0, 30 giorni e 6-12 mesi. |
Epatite B | Vaccinazione: la vaccinazione contro l'epatite B è raccomadata a tutti i viaggiatori, ed in particolare in in caso di soggiorno prolungato (>3 mesi) o ripetuto e frequente, e specie in caso di contatti sociali con la popolazione locale. Sempre indicato per il personale sanitario. Vaccino ricombinante (ENGERIX ©, RECOMBIVAX ©). 3 dosi di 0,1 ml ai tempi 0, 1 mese e 6 m.; (alternativa: tempi 0, 1, 2 ,12 m.). Protettivo per circa 3-5 anni. Controllare il tasso anticorpale dopo l'ultima dose e dopo 3 anni. Disponibile vaccino che associa virus A e B (TWINRIX ©): una dose da 1 ml (0.5 ml dosaggio pediatrico fino ai 15 anni di età) ai tempi 0, 1 mese e 6 mesi. |
Febbre gialla | Il vaccino è consigliato a chi si reca nelle aree endemiche del paese, o nelle aree di transizione (aree con evidenza periodica di trasmissioen della malattia). E' invece obbligatorio in Mauritania, Ciad, Etiopia, Kenia, Sudan, Ecuador, Trinidad e Tobago per coloro che provengono da un paese endemico. Vaccino in dose unica: la protezione è riconosciuta come permanente (anche se il cerrificato internazionale di vaccinazione ha, ad oggi, validità di 10 anni). E' controindicato negli immunodepressi, in gravidanza, in caso di allergia alle proteine dell'uovo, nei bambini al di sotto dei 9 mesi di età. |
Febbre tifoide | La vaccinazione è consigliata specie in caso di soggiorno in condizioni igieniche precarie. La vaccinazione non dispensa dall'attuare tutte le precauzioni di igiene degli alimenti. Vedere anche "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande".Vaccino orale (VIVOTIF ©). Sconsigliato agli immunodepressi; 1 cp. al di per 3 gg. a dì alterni. Protettivo dopo 15 gg per 3 anni. Non associare antibiotici, distanziare da meflochina di 24 ore, non associare il vaccino antipolio orale (Sabin); oppure vaccino Vi iniettabile (Typhim Vi) singola dose im., durata 3 anni |
Malaria | Normalmente non è consigliata chemioprofilassi. In caso di episodio febbrile di sospetta origine malarica, è consigliata soprattutto una diagnosi precoce presso un centro sanitario. Se questo non è possibile entro 24 ore, la seconda opzione è il trattamento presuntivo di emergenza (Stand by treatment-consultare la pagina sul trattamento presuntivo della malaria). Questa opzione può essere suggerita per i viaggiatori esperti che si recano in regioni remote a basso rischio malarico dove è presente P.falciparum. I viaggiatori che ricevono questa indicazione devono seguire i seguenti consigli: 1. ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html); 2. se si manifestano sintomi di malattia, consultare un medico che dovrà stabilire la indicazione al trattamento empirico; soltanto se non è possibile accedere a cure mediche entro le 24 ore successive le persone potranno assumere il trattamento presuntivo; la visita medica dovrà comunque essere effettuata al più presto, per escludere altre cause della febbre. I viaggiatori devono essere preventivamente addestrati al riconoscimento di un possibile caso di malaria ed all'uso dei farmaci. Le controindicazioni devono essere ben conosciute così come le possibili e non infrequenti allergie e interazioni con altri farmaci. I farmaci indicati possono essere: atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino. I primi tre possono essere usati in tutte le parti del mondo, dal momento che la resistenza a questi farmaci è molto rara. |
Meningite meningococcica | Chemioprofilassi: è consigliata profilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti ed in corso di epidemia. Ciprofloxacina 500 mg in unica dose (esclusivamente per i maggiori di 18 anni), oppure rifampicina: adulti, 900 mg/die per 2 giorni; bambini, 10 mg/Kg/die per due gg.; bambini <1 anno, 5 mg/Kg/die per due gg. Vaccinazione: raccomandata per viaggiatori che abbiano stretti contatti con la popolazione locale: personale sanitario, missionari, addetti a campi di rifugiati, bambini. Vaccino tetravalente (A+C+Y+W135) polisaccaridico o coniugato. 1 dose s.c.; protettivo dopo 15 gg. per 3-5 anni, con una migliore protezione da parte del vaccino coniugato. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni richiamo dopo 3-4 mesi. |
Rabbia | la vaccinazione è indicata in coloro che hanno probabilità di venire a contatto con i pipistrelli o con altri animali selvatici, in particolare per motivi professionali (veterinari, allevatori, ...). Si raccomanda una accurata pulizia e disinfezione di tutte le ferite o abrasioni procurate da animali. Verificare anche la necessità di profilassi antitetanica. Vaccino ucciso (Rabipur©, Rasilvax©, Imovax©, Lyssavac©); 3 dosi ai tempi 0, 7, 21 (o 28 giorni). Protettivo per 2 anni circa. Utile controllare tasso anticorpale dopo tale periodo. Effettuare la profilassi post-esposizione (2 dosi) anche nei soggetti vaccinati. |
Tripanosomiasi americana (m. di Chagas) | Il rischio è elevato soprattutto nelle zone rurali e nella periferia delle città alloggiando in abitazioni locali o alberghi modesti (alojamientos). Verificare la presenza di cimici nella stanza e tra le suppellettili. Ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). Possibile trasmissione con le trasfusioni: per tale evenienza preferire ospedali pubblici. |
HIV/AIDS | Potrebbe essere richiesta certificazione di negatività per anticorpi anti-HIV per coloro che intendono stabilirsi nel paese per lavoro o studio. Non vi sono restrizioni per i turisti. Consulta: ../html/infezione_HIV.html. Evitare rapporti sessuali con prostitute. Utilizzare sempre un preservativo in occasione di rapporti con partners diversi da quello abituale. In caso di necessità (terapia iniettiva, vaccinazioni), impiegare soltanto siringhe monouso correttamente conservate. Eventualmente, provvedere personalmente all'acquisto prima di partire. |
Oncocercosi | Valgono le norme di protezione dagli insetti vettori di malattia (../html/insetti.html). |
Tetano | Vaccinazione: raccomandato per tutti uno stato di immunizzazione completo. anatetall ©, h-atetal ©, imovax tetano ©, vaccino antitetanico isi © : 3 dosi di 0,5 ml ai tempi 0, 6-8 sett., 12 mesi; parzialmente protettivo dopo la II dose. Richiami ogni 10 anni. |