Febbre emorragica di Marburg

Che cos��

La febbre emorragica di Marburg � una febbre emorragica virale trasmessa attraverso il contatto con sangue, tessuti o secrezioni di persone infette. Si tratta verosimilmente di una zoonosi ed � causata da un virus appartenente alla famiglia dei Filoviridae. E� stata descritta per la prima volta nel 1967 nei laboratori di Francoforte in Germania e Belgrado nell� ex-Jugoslavia dove personale di laboratorio era venuto a contatto con scimmie o loro tessuti provenienti dall�Uganda.

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Come si manifesta la malattia ?

L�incubazione della malattia varia dai 5 ai 10 giorni.
L�esordio � brutale con febbre, brividi, cefalea, malessere generale e stanchezza, seguiti da anoressia, nausea, vomito, diarrea e dolore addominale.
Con il progredire della malattia si rendono evidenti le manifestazioni emorragiche (cutanee, gastrointestinali).
La progressione della malattia � rapida, con evoluzione in shock o con grave interessamento multisistemico talora mortale. La letalit� � del circa 30% anche se nell�ultima epidemia in Angola ha raggiunto il 90% colpendo soprattutto bambini. La diagnosi si ottiene mediante dosaggio degli anticorpi specifici. E� anche possibile isolare il virus dal sangue o identificarne gli antigeni (PCR).

Cosa si pu� fare ?

Non esiste una vaccinazione. II trattamento consiste nelle cure di supporto.
Evitare contatti con primati. Nel caso si dovesse verificare la possibilit� di contatto con pazienti infetti o sospetti tali � necessario utilizzare tutte le misure di protezione individuale (maschere, guanti, camici).
Durante un�epidemia � strettamente necessario isolare i pazienti malati.

Epidemia

Dopo le epidemie nei laboratori europei nel 1967, casi sporadici sono stati osservati negli ultimi anni in Africa orientale e meridionale con un� epidemia confermata in Durba nella Repubblica democratica del Congo nel1998 (vd. figura). Dal 2004 ha colpito la provincia di Uige in Angola con pi� di duecento persone colpite.