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SC Malattie Infettive e Tropicali I, osp. Amedeo di Savoia, Torino SS Medicina dei Viaggi
ASL Città di Torino

Filariosi


Che cosa sono?

Le filariosi sono un gruppo eterogeno di malattie parassitarie causate da nematodi. Ne esistono diverse che causano quadri clinici in qualche caso molto complessi. Si tratta di malattie molto rare nei turisti che soggiornano per breve tempo.

Loasi
: agente causale Loa loa, trasmesso all'uomo da un tafano il Chrysops
L'infezione è endemica in Africa occidentale e Centrale, soprattutto in Angola, Camerun, Congo, Guinea Eq., Gabon, Nigeria, RCA, Zaire (cartina).

 


Filariosi linfatiche:
agenti responsabili Wuchereria bancrofti, Brugia malayi e B.timori trasmessi all'uomo da diversi generi di zanzare, Culex, Aedes, Anopheles


Aedes spp.

Anopheles spp.

Culex spp.


Sono presenti in vaste aree intertropicali soprattutto dell'Africa e dell'Asia, mentre sono osservate con minore frequenza in America latina nelle regioni più occidentali costiere.



Onchocercosi:
agente responsabile Onchocerca volvulus, trasmessa all'uomo da una mosca di piccole dimensioni del genere Simulium. La malattia si verifica soprattutto in Africa tropicale tra il 15° nord ed il 13° sud (alta endemicità in Burkina Faso e Ghana): Alcuni focolai di piccole dimensioni sono presenti anche in altri paesi al di fuori dell'Africa (Arabia saudita, Yemen, Messico, Guatemala, Colombia Ecuador, Brasile, Venezuela).


Simulium damnosum



 

Come si manifesta la malattia?
Le filariosi causano quadri clinici molto diversi e complessi che non è possibile trattare in dettaglio. Hanno tutte un lungo periodo di incubazione che può raggiungere e superare l'anno.

  1. Loasi:i sintomi classici sono il prurito, il passaggio sotto la congiuntiva del verme adulto, gli
  2. edemi fugaci, migranti e pruriginosi; causa in taluni rari casi manifestazioni più gravi (neurologiche, cardiache e renali).
  3. Filariosi linfatiche: molti pazienti non manifestano segni di malattia nonostante
  4. l'infezione. Il bersaglio del parassita sono i vasi linfatici. Le principali manifestazioni acute sono le linfangiti febbrili; le manifestazioni croniche sono l'idrocele, le orchiepididimiti, le varici linfatiche, la chiluria e l'elefantiasi.
  5. Onchocercosi: i sintomi principali comprendono il prurito e le alterazioni cutanee
  6. conseguenti, i noduli cutanei (contenenti il parassita adulto), le manifestazioni oculari (le più gravi) come la cheratite, le iridocicliti e le corioretiniti; in molti paesi dell'Africa è ancora la prima causa di cecità.


Cosa si può fare?

Il rischio di contrarre queste infezioni è molto basso e richiede una esposizione prolungata, in regioni rurali, nei focolai epidemici. I viaggiatori si possono difendere impiegando le misure di protezione contro le punture di insetti.


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