India
Note geografico-climatiche

Repubblica democratica di tipo federale dell'Asia centromeridionale. Capitale: New Delhi. Moneta: Rupia indiana. Clima condizionato dalla posizione tropicale, dall'oceano Indiano e dalla presenza della catena himalayana. Il clima è in generale di tipo tropicale a due stagioni, legate ai monsoni. In estate spirano dal mare verso il continente, provenendo da sud-ovest; in inverno invece spirano in direzione opposta e provengono da nord-est. Temperature max e min a Febbraio e luglio: New Delhi: 21/7, 36/27; Bombay: 28/19, 29/25; Benares: 23/9, 33/27; Mysore: 29/16, 28/20; Madras: 29/19, 36/26. Richiesto il visto di ingresso. Permesso il transito. Ambasciata d'Italia: New Delhi - 50, Chandra gupta Marg Chanakyapuri - N.D. 110021. Tel. 009111 6114355. Fax 6873889. E-mail: italemb@nde.vsnl.net.in. Home Page: www.italembdelhi.com.
Distribuzione geografica di alcune infezioni
Carbonchio | Paese endemico |
Colera | Paese in cui sono stati segnalati episodi epidemici nel periodo 2010-2014. Segnalato nel territorio di Delhi e nei seguenti stati (distretti): Andhra Pradesh (Hyderabad, Visakhapatnam), Goa, Gujarat, Karnataka o Mysore (Bangalore, Bidar, Chitradurga, Gulburga, Hassan, Kolar, Mandya, Raichar, Tumkur), Kerala, Maharashtra (Akola, Amrawati, Nagpur, Nandad, Osmanabad, Parbhani, Pune, Sangli, Thane), Punjab, Tamil Nadu (Anna, Chingleput, Madras, Madurai, Nord Arcot, Pudukkottai, Thanjavur, Tirunelvelli, Vellore, Villipuran), Uttar Pradesh. |
Dengue | Paese endemico (WHO 2014). |
Diarrea | Area ad alto rischio (oltre il 20% dei viaggiatori contrae la patologia). |
Difterite | Paese a rischio. |
Encefalite giapponese | Paese endemico. Rischio di infezione, nelle zone rurali, nei periodi: maggio-ottobre in Goa, ottobre-Febbraio in Tamil Nadu, agosto-dicembre in Karnataka; secondo picco nel distretto di Mandya da aprile a giugno. Settembre-dicembre in Andrha Pradesh. Da luglio a dicembre: India settentrionale. |
Epatite A | Rischio elevato per tutti i soggetti recettivi. |
Epatite B | Rischio medio-basso (prevalenza HBsAg 2-4%). |
Febbre tifoide | Area ad alta endemia. |
Leishmaniosi viscerale | Paese ad alto rischio per la leishmaniosi viscerale, con oltre 1000 casi segnalati (Bangladesh, Brasile, Etiopia, India, Iraq, Sudan, Sud Sudan) o 500-1000 casi (Nepal). (WHO 2012) endemica nel Bihar, Bengala Occidentale e nell'Uttar Pradesh. Casi sporadici si osservano nell'Immachal Pradesh, Punjab, Jammu, Kashmir , Tamil Nadu e sui contrafforti dell'Himalaya. |
Malaria | Area endemica-alto rischio per P.falciparum. Rischio presente tutto l'anno in tutto il paese, incluse le zone urbane, eccetto in alcune aree montagnose degli stati di Himachal Pradesh, Jammu, Kashmir, Sikkim al di sopra dei 2000 m. E’ predominante il P.vivax talvolta clorochino-resistente; il P.falciparum costituisce il 40-50%, con possibile resistenza alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina; sono possibili ampie variazioni della incidenza relativa delle diverse specie secondo gli stati. La trasmissione varia da una regione all'altra. Rischio basso nei centri urbani e a sud della linea che unisce Madras, Bangalore e Mangalore. Il rischio di contrarre una forma da P.falciparum resistente è relativamente più alto nelle seguenti zone: negli stati del nord-est, nelle isole Andamane e Nicobar, nel Chhattisgarh, a Goa, negli stati di Gujarat, Jharkhand, Karnataka (con l’eccezione della città di Bangalore), Madhya Pradesh, Maharashtra (con l’eccezione delle città di Nagpur, Nasik e Pune), nello stato di Orissa e West Bengala (con l’eccezione della città di Calcutta). Per le particolari condizioni climatiche che rendono efficiente la trasmissione tutto l’anno, nella parte orientale del paese compresa tra Bangladesh, Cina e Myanmar, e, in particolare, nella regione dello stato di Assam, il rischio è molto elevato e vi sono segnalati ceppi estremamente resistenti alla clorochina. Le città di Mumbai e Delhi non sono libere da rischio in quanto la malaria è registrata nelle zone più povere (slums) e pertanto il rischio di contagio è presente, seppure basso, anche nelle altre zone cittadine. Nel 2003 segnalate epidemie negli stati del Rajastan e di Haryana. Segnalate importanti epidemie in Assam nel 2006 e 2005 e in West Bengala nel 2006. Nel 2007 segnalati casi di turisti europei che hanno contratto la malaria a Goa. http://world-gazetteer.com/wg.php?x=&men=gmap&lng=en&dat=32&geo=-104&srt=npan&col=aohdq |
Meningite meningococcica | Per questo paese non sono disponibili dati sufficienti per una corretta classificazione. |
Peste | Paese a basso rischio: nel periodo 2000-2009 sono stati riportati meno di 100 casi. (11-100 casi in: Algeria - Cambogia - India - Indonesia - Mongolia - USA < 10 casi in: Brasile - Kazakistan - Libia) |
Rabbia | Area ad alto rischio (WHO 2013). Il rischio esistente è correlato alla esposizione professionale ed alle condizioni ambientali scelte per il soggiorno. |
Schistosomiasi | In questo gruppo di paesi il rischio è presente solo in aree ristrette: ALGERIA: due aree di infezione: province di Boumerdès (municipalità di Khemis el Khechna) e Illizi (oasi di Djanet, Iherir e Tamadjert) CAMBOGIA: endemia nel nord-est (province di Stung Treng e Kracheh lungo il fiume Mekong) INDIA: rischio limitato all'area attorno a Gimvi (distretto di Ratnagiri) nelle colline lungo la costa sud di Mumbai INDONESIA: endemia nella sola zona centrale di Sulawesi. Valle del fiume Lindu e lago Lindu - valle del Napu. IRAN: pianure della provincia di Khuzestan lungo i confini sud-ovest con l'Iraq LAOS: isola di Khong nel fiume Mekong lungo i confini con la Cambogia - distretti di Pakxé e Bassac lungo il Mekong LIBIA: due aree a richio in Cirenaica e Tripolitania (Darnah e oasi di Tawurgha). Endemia in Fezzan centrale (area di Sabha lungo gli uadi - oasi di Ghat, El Feuet e Albirkah lungo i confini con l'Algeria) MALESIA: regione di Fort Betau lungo il fiume Kapor - est di Kuala Lumpur OMAN: regione del fiume Dhorfar (aree di Salalah, Arazat, Mirbat e Taqah) SURINAME: parte centrale della regione costiera e area di banchi di sabbia e conchiglie attorno alla capitale Paramaribo. area di endemia dal delta del fiume Commewijne alla area paludosa a nord di Wageningen. VENEZUELA: rischio limitato alle zone agricole densamente popolate attorno al lago Valencia. |
Tubercolosi | Paesi con alto carico di tubercolosi e di tubercolosi multifarmacoresistente |
Leishmaniosi cutanea | segnalata nel nord-ovest: Punjab e Rajastan. |
Profilassi farmacologica, immunoprofilassi e raccomandazioni
Carbonchio | La malattia si acquisisce per contatto con materiale animale infetto: l'esposizione professionale riguarda la lavorazione di lane ovine o caprine e dei pellami, così come il contatto fortuito con carcasse di animali morti per carbonchio. I soggetti che, per la loro attività, corrano un maggior rischio di esposizione, debbono ricorrere ad un adeguato abbigliamento protettivo. Le spore di B.anthracis rimangono potenzialmente infettanti per anni: i turisti dovranno, pertanto, tenere presente che, in alcuni paesi, i manufatti in pelle o in lana potrebbero essere contaminati. Chemioprofilassi: (durata 8 settimane): Adulti: Ciprofloxacina per os (500 mg ogni 12 h) o doxiciclina (100 mg per os ogni 12 h). Bambini e donne in allattamento: Amoxicillina 500 mg x 3 per os; in caso di esposizione molto probabile o certa si può impiegare anche la Ciprofloxacina 20-30mg/Kg/die per os in due somministrazioni (max 1g/die) o la Doxiciclina 5mg/Kg/die per os (quest'ultima solo nei bambini di età >8 anni). |
Colera | Consigliate accurate precauzioni alimentari ed igiene delle mani. Il vaccino è consigliato in caso di epidemia in atto o recente, e per i viaggiatori affetti da acloridria, gastrectomizzati o in trattamento con antiacidi. Il vaccino orale contiene V.cholerae 01 uccisi e subunità B ricombinante della tossina colerica; due dosi per adulti e bambini >6 anni, tre dosi per i bambini 2-6 anni. Protezione dopo 7 gg. dall'ultima dose, per 6 mesi nei bambini 2-6 anni, per due anni negli adulti e nei bambini >6 anni. Richiami ogni 6 m. (bambini tra i 2 e 6 anni) - due anni (adulti e bambini >6 anni). Non indicato per bambini <2 aa.. In caso di importante epidemia in atto può essere opportuna la chemioprofilassi: co-trimossazolo: adulti: 2 cp Forte; bambini: sosp.: 1 ml/Kg/die. Oppure Doxiciclina: adulti: 100 mg/die; bambini (>8 anni): 4 mg/Kg/die. Data la rapida comparsa e scomparsa di episodi epidemici, verificare la situazione aggiornata sulla pagina "Ultime notizie" |
Dengue | Malattia trasmessa dalla zanzara femmina del genere Aedes (che abitualmente punge durante il giorno). Non è disponibile attualmente un vaccino. E' necessario ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). Particolare precauzione nelle aree urbane. Per maggiori dettagli sulla diffusione della malattia vedi http://www.healthmap.org/dengue/en; per verificare la situazione epidemiologica aggiornata consultare la pagina "ultime notizie" |
Diarrea | Evitare il consumo di: bevande non imbottigliate, ghiaccio, gelati artigianali, cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, verdura e frutta non pelabili, latte e derivati), conservati e riscaldati o venduti per strada. Potabilizzare l'acqua mediante bollitura o con iodio o cloro. Infezioni trasmesse mediante alimenti o acqua: colera, febbri tifoide e paratifoidi, salmonellosi, brucellosi, epatite A ed E, amebiasi, giardiasi, altre infezioni da protozoi, elmintiasi. Attenersi a quanto suggerito alla pagina "Protezione dalle infezioni" (acqua potabile/alimenti/diarrea del viaggiatore). Chemioprofilassi: raccomandata a soggetti affetti da patologie croniche gravi o sottoposti a terapia con antiacidi, o per soggiorni "critici" (non indicata per periodi superiori alle 2 settimane): Rifaximina o Ciprofloxacina (controindicata nei minori di 18 anni). In alternativa: cotrimossazolo. Terapia: vedere "Trattamento della diarrea del viaggiatore" 1. Ridratazione orale. 2. Farmaci sintomatici (ad es. loperamide) 3. Antibiotici in caso di febbre, sangue o muco nelle feci, o durata superiore ai 3 giorni: Ciprofloxacina (non sotto i 18 anni): 500-1.000 mg/die per 3-5 giorni, unitamente alla reidratazione orale, oppure Rifaximina: 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. Alternative: cotrimossazolo (160/800) una cpr. due volte al giorno per tre giorni o azitromicina (1 g in dose unica o 500 mg/die per 3 gg.). |
Difterite | Vaccinazione: raccomandata immunizzazione completa in special modo per bambini e adulti che abbiano contatti con la popolazione locale. Vaccini difterite tetano per bambini e adulti: anatoxal dite ©, ditanrix ©, imovax dt ©, vaccino difto tetano isi©, vaccino per adulti h-diftetal ©, diftavax©; due dosi distanziate di un mese, e una terza dopo 1 anno (efficace già dopo la II dose) validità per 10 anni, dopo i quali è sufficiente un adose di richiamo. Chemioprofilassi: consigliata in caso di epidemia: eritromicina 40-50 mg/Kg/die per 7 giorni. |
Encefalite giapponese | Vaccinazione: consigliata in occasione di soggiorni prolungati (>30 giorni) durante la stagione monsonica, in regioni rurali: in particolare presso piantagioni di riso o allevamenti di maiali. Vaccino: Ixiaro©: vaccino ucciso, 2 dosi 0,5 ml (0,25 ml tra 2 mesi e 3 anni) nei gg. 0 e 28. Richiamo entro 2 anni (entro 12 mesi per i residenti in area endemica). Ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). |
Epatite A | La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, anche se nessuna profilassi dispensa dalle misure di igiene degli alimenti (vedi "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande" e "Igiene degli alimenti "). Vaccini: HAVRIX ©, EPAXAL ©, VAQTA ©. 2 dosi im ai tempi 0 e dopo 6-12 mesi. Protettivo (>90%) dopo I dose. Quando indicata anche la vaccinazione per Epatite B si possono associare i due vaccini: Epatite A + B: TWINRIX © (per adulti e pediatrico): 3 dosi ai tempi 0, 30 giorni e 6-12 mesi. |
Epatite B | Vaccinazione: la vaccinazione contro l'epatite B è raccomadata a tutti i viaggiatori, ed in particolare in in caso di soggiorno prolungato (>3 mesi) o ripetuto e frequente, e specie in caso di contatti sociali con la popolazione locale. Sempre indicato per il personale sanitario. Vaccino ricombinante (ENGERIX ©, RECOMBIVAX ©). 3 dosi di 0,1 ml ai tempi 0, 1 mese e 6 m.; (alternativa: tempi 0, 1, 2 ,12 m.). Protettivo per circa 3-5 anni. Controllare il tasso anticorpale dopo l'ultima dose e dopo 3 anni. Disponibile vaccino che associa virus A e B (TWINRIX ©): una dose da 1 ml (0.5 ml dosaggio pediatrico fino ai 15 anni di età) ai tempi 0, 1 mese e 6 mesi. |
Febbre tifoide | La vaccinazione è fortemente raccomandata per tutti specie in caso di soggiorno in condizioni igieniche precarie. La vaccinazione non dispensa dall'attuare tutte le precauzioni di igiene degli alimenti. Vedere anche "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande".Vaccino orale (VIVOTIF ©). Sconsigliato agli immunodepressi; 1 cp. al di per 3 gg. a dì alterni. Protettivo dopo 15 gg per 3 anni. Non associare antibiotici, distanziare da meflochina di 24 ore, non associare il vaccino antipolio orale (Sabin); oppure vaccino Vi iniettabile (Typhim Vi) singola dose im., durata 3 anni |
Leishmaniosi viscerale | Non esiste un vaccino e non sono disponibili farmaci per la chemioprofilassi. Il rischio di contrarre questa infezione è in genere basso, tuttavia alcune aree del Bacino del mediterraneo e del sub-continente indiano sono iperendemiche. I viaggiatori si possono difendere impiegando le misure di protezione contro le punture di insetti. |
Malaria | Generalmente consigliata chemioprofilassi antimalarica: la scelta dell'uso della chemioprofilassi deve essere fatta su base individuale, tenendo conto delle caratteristiche del viaggiatore e del viaggio (itinerario, stagione, sistemazione alberghiera, uso di metodi di prevenzione delle punture di insetto, consizioni preesistenti. I farmaci consigliati per la chemioprofilassi sono: 1. Atovaquone 250 mg + proguanil 100 mg (Malarone©): una compressa al giorno, il giorno prima della partenza, per tutto il periodo dell'esposizione e per una settimana dopo il rientro. 2. Doxiciclina 100 mg/die (Bassado©) dal giorno prima della partenza e fino a 4 settimane dopo il rientro. Controindicata in età inferiore ai 10 anni e nelle donne gravide. 3. Meflochina (Lariam©) 250 mg 1 volta/settimana (5 mg/Kg), 1 sett. prima del viaggio, durante e per 4 sett. dopo il rientro. Possibile impiego per 6-9 mesi. Cautela prima dei 5 aa., in gravide e in persone che svolgono attività che richiedano attenzione. Se la chemioprofilassi non viene consigliata, una seconda opzione può essere il trattamento presuntivo di emergenza (Stand by treatment) di episodi di verosimile natura malarica (consultare la pagina ../html/malaria_b.html ). Questa opzione può essere suggerita per i viaggiatori esperti che si recano in regioni remote a basso rischio malarico dove è presente P.falciparum. I viaggiatori che ricevono questa indicazione devono seguire i seguenti consigli: 1. ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html); 2. se si manifestano sintomi di malattia, consultare un medico che dovrà stabilire la indicazione al trattamento empirico; soltanto se non è possibile accedere a cure mediche entro le 24 ore successive le persone potranno assumere il trattamento presuntivo; la visita medica dovrà comunque essere effettuata al più presto, per escludere altre cause della febbre. I viaggiatori devono essere preventivamente addestrati al riconoscimento di un possibile caso di malaria ed all'uso dei farmaci. Le controindicazioni devono essere ben conosciute così come le possibili e non infrequenti allergie e interazioni con altri farmaci. I farmaci indicati possono essere: atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino. I primi tre possono essere usati in tutte le parti del mondo, dal momento che la resistenza a questi farmaci è molto rara. Donne in gravidanza: evitare, se possibile, il soggiorno. La meflochina come profilassi è consentita dopo il III mese; prudente evitare il concepimento durante l'uso di questo farmaco e nei tre mesi successivi. Bambini: evitare, se possibile, il soggiorno. Clorochina e proguanil sono permessi ad ogni età. La meflochina è consentita al di sopra di un anno di età. Soggiorni prolungati: sottoporsi a profilassi almeno nei primi 2-3 mesi e nei periodi di maggiore trasmissione: (informarsi da un medico locale sull'andamento della trasmissione). Disporre di farmaci per autotrattamento (stand by treatment) (atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino) e conoscerne l'impiego, e ricorrere ad assistenza medica non appena possibile. NB: nessuna profilassi farmacologica assicura una protezione completa. In caso di febbre durante il soggiorno (dopo 7 giorni), o dopo il rientro in Italia (anche dopo mesi), considerare la possibilità di infezione malarica e consultare un medico. |
Meningite meningococcica | Chemioprofilassi: è consigliata profilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti ed in corso di epidemia. Ciprofloxacina 500 mg in unica dose (esclusivamente per i maggiori di 18 anni), oppure rifampicina: adulti, 900 mg/die per 2 giorni; bambini, 10 mg/Kg/die per due gg.; bambini <1 anno, 5 mg/Kg/die per due gg. Vaccinazione: raccomandata per viaggiatori che abbiano stretti contatti con la popolazione locale: personale sanitario, missionari, addetti a campi di rifugiati, bambini. Vaccino tetravalente (A+C+Y+W135) polisaccaridico o coniugato. 1 dose s.c.; protettivo dopo 15 gg. per 3-5 anni, con una migliore protezione da parte del vaccino coniugato. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni richiamo dopo 3-4 mesi. |
Rabbia | la vaccinazione è indicata in coloro che hanno probabilità di venire a contatto con i pipistrelli o con altri animali selvatici, o anche con amimali domestici, per motivi professionali (veterinari, allevatori, ...). E' anche raccomandata a tutti coloro che si recano in zone rurali per lunghi periodi (>3 mesi), o che abbiano in programm attività quali trekking o cicloturismo. Indicata anche per i bambini nelle medesime circostanze. Si raccomanda una accurata pulizia e disinfezione di tutte le ferite o abrasioni procurate da animali. Verificare anche la necessità di profilassi antitetanica. Vaccino ucciso (Rabipur©, Rasilvax©, Imovax©, Lyssavac©); 3 dosi ai tempi 0, 7, 21 (o 28 giorni). Protettivo per 2 anni circa. Utile controllare tasso anticorpale dopo tale periodo. Effettuare la profilassi post-esposizione (2 dosi) anche nei soggetti vaccinati. |
Schistosomiasi | Evitare il contatto della cute anche per brevissimo tempo (doccia) con acque di fiumi, laghi, stagni e condotte di irrigazione. Scaldare l'acqua per 5' a 50°C in caso di necessità o trattarla con iodio o cloro. Frizionare con alcool in caso di contatto. |
Tubercolosi | Vaccinazione: raccomandata per i bambini e per quanti soggiornino a lungo (>3m.), in stretto contatto con popolazione locale (sanitari, Missionari, ecc.). Utile un controllo della tubercolina o del test Quantiferon, dopo soggiorni prolungati e stretti contatti con la popolazione locale. Vaccino: BCG, 1 dose. Validità dopo 2 mesi, durata illimitata. Non sono necessari richiami. La percentuale di protezione è modesta (circa il 50%, ma meglio nei bambini e peggio negli anziani). I dispositivi di protezione individuale (mascherina) sono consigliati agli operatori sanitari in caso di probabile contatto con un caso di polmonite bacillifera. |
HIV/AIDS | Potrebbe essere richiesta certificazione di negatività per anticorpi anti-HIV per coloro che intendono stabilirsi nel paese per lavoro o studio. Non vi sono restrizioni per i turisti. Consulta: ../html/infezione_HIV.html. Evitare rapporti sessuali con prostitute. Utilizzare sempre un preservativo in occasione di rapporti con partners diversi da quello abituale. In caso di necessità (terapia iniettiva, vaccinazioni), impiegare soltanto siringhe monouso correttamente conservate. Eventualmente, provvedere personalmente all'acquisto prima di partire. |
Tetano | Vaccinazione: raccomandato per tutti uno stato di immunizzazione completo. anatetall ©, h-atetal ©, imovax tetano ©, vaccino antitetanico isi © : 3 dosi di 0,5 ml ai tempi 0, 6-8 sett., 12 mesi; parzialmente protettivo dopo la II dose. Richiami ogni 10 anni. |