Malawi
Note geografico-climatiche

Repubblica presidenziale dell'Africa centromeridionale, membro del Commonwealth. Capitale: Lilongwe. Moneta: Kwacha del Malawi. Lingua: chichewa e inglese (ufficiali). Clima tropicale, umido e mite da dicembre ad aprile, caldo e secco da agosto a novembre. Il clima è più mite sulle alture. Temperature max e min a Febbraio e luglio: Lilongwe: 27/17, 23/7; Blantyre: 28/20, 24/13; Zomba: 27/18, 22/12. Richiesto il visto di ingresso. Permesso il transito senza lasciare l'aeroporto. E' possibile richiedere un visto alle Autorità di frontiera per un pernottamento in città. Ambasciata italiana di riferimento a Lusaka (Zambia).Vice consolato onorario: Lilongwe. Tel. 00265 720481. Fax 723350.
Distribuzione geografica di alcune infezioni
Carbonchio | Paese con casi sporadici. |
Colera | Paese in cui sono stati segnalati episodi epidemici nel periodo 2010-2014. |
Diarrea | Area ad alto rischio (oltre il 20% dei viaggiatori contrae la patologia). |
Epatite A | Rischio elevato per tutti i soggetti recettivi. |
Epatite B | Rischio medio-alto (prevalenza HBsAg 5-7%). |
Febbre tifoide | Area a media endemia. |
Malaria | Area endemica-alto rischio per P.falciparum. Rischio presente in tutto il paese, incluse le aree urbane, a tutte le altitudini e durante tutto l'anno. P.falciparum 90%, con multiresistenza farmacologica (clorochina, sulfadossina-pirimetamina) in tutte le aree malariche. |
Meningite meningococcica | Per questo paese non sono disponibili dati sufficienti per una corretta classificazione. |
Rabbia | Area ad alto rischio (WHO 2013). Il rischio esistente è correlato alla esposizione professionale ed alle condizioni ambientali scelte per il soggiorno. |
Schistosomiasi | Paese endemico: rischio diffuso in tutto il territorio del paese. Presenti entrambe le forme, urinaria ed epato-intestinale, in tutto il paese, incluse le aree urbane, in particolare nella zona di Cape McClear sul lago Malawi. |
Tripanosomiasi africana | Paese endemico per Trypanosoma brucei rhodesiense. Sono stati segnalati casi di infezione nella valle dello Luangwa al confine con lo Zambia. |
Profilassi farmacologica, immunoprofilassi e raccomandazioni
Colera | Consigliate accurate precauzioni alimentari ed igiene delle mani. Il vaccino è consigliato in caso di epidemia in atto o recente, e per i viaggiatori affetti da acloridria, gastrectomizzati o in trattamento con antiacidi. Il vaccino orale contiene V.cholerae 01 uccisi e subunità B ricombinante della tossina colerica; due dosi per adulti e bambini >6 anni, tre dosi per i bambini 2-6 anni. Protezione dopo 7 gg. dall'ultima dose, per 6 mesi nei bambini 2-6 anni, per due anni negli adulti e nei bambini >6 anni. Richiami ogni 6 m. (bambini tra i 2 e 6 anni) - due anni (adulti e bambini >6 anni). Non indicato per bambini <2 aa.. In caso di importante epidemia in atto può essere opportuna la chemioprofilassi: co-trimossazolo: adulti: 2 cp Forte; bambini: sosp.: 1 ml/Kg/die. Oppure Doxiciclina: adulti: 100 mg/die; bambini (>8 anni): 4 mg/Kg/die. Data la rapida comparsa e scomparsa di episodi epidemici, verificare la situazione aggiornata sulla pagina "Ultime notizie" |
Diarrea | Evitare il consumo di: bevande non imbottigliate, ghiaccio, gelati artigianali, cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, verdura e frutta non pelabili, latte e derivati), conservati e riscaldati o venduti per strada. Potabilizzare l'acqua mediante bollitura o con iodio o cloro. Infezioni trasmesse mediante alimenti o acqua: colera, febbri tifoide e paratifoidi, salmonellosi, brucellosi, epatite A ed E, amebiasi, giardiasi, altre infezioni da protozoi, elmintiasi. Attenersi a quanto suggerito alla pagina "Protezione dalle infezioni" (acqua potabile/alimenti/diarrea del viaggiatore). Chemioprofilassi: raccomandata a soggetti affetti da patologie croniche gravi o sottoposti a terapia con antiacidi, o per soggiorni "critici" (non indicata per periodi superiori alle 2 settimane): Rifaximina o Ciprofloxacina (controindicata nei minori di 18 anni). In alternativa: cotrimossazolo. Terapia: vedere "Trattamento della diarrea del viaggiatore" 1. Ridratazione orale. 2. Farmaci sintomatici (ad es. loperamide) 3. Antibiotici in caso di febbre, sangue o muco nelle feci, o durata superiore ai 3 giorni: Ciprofloxacina (non sotto i 18 anni): 500-1.000 mg/die per 3-5 giorni, unitamente alla reidratazione orale, oppure Rifaximina: 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. Alternative: cotrimossazolo (160/800) una cpr. due volte al giorno per tre giorni o azitromicina (1 g in dose unica o 500 mg/die per 3 gg.). |
Epatite A | La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, anche se nessuna profilassi dispensa dalle misure di igiene degli alimenti (vedi "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande" e "Igiene degli alimenti "). Vaccini: HAVRIX ©, EPAXAL ©, VAQTA ©. 2 dosi im ai tempi 0 e dopo 6-12 mesi. Protettivo (>90%) dopo I dose. Quando indicata anche la vaccinazione per Epatite B si possono associare i due vaccini: Epatite A + B: TWINRIX © (per adulti e pediatrico): 3 dosi ai tempi 0, 30 giorni e 6-12 mesi. |
Epatite B | Vaccinazione: la vaccinazione contro l'epatite B è raccomadata a tutti i viaggiatori, ed in particolare in in caso di soggiorno prolungato (>3 mesi) o ripetuto e frequente, e specie in caso di contatti sociali con la popolazione locale. Sempre indicato per il personale sanitario. Vaccino ricombinante (ENGERIX ©, RECOMBIVAX ©). 3 dosi di 0,1 ml ai tempi 0, 1 mese e 6 m.; (alternativa: tempi 0, 1, 2 ,12 m.). Protettivo per circa 3-5 anni. Controllare il tasso anticorpale dopo l'ultima dose e dopo 3 anni. Disponibile vaccino che associa virus A e B (TWINRIX ©): una dose da 1 ml (0.5 ml dosaggio pediatrico fino ai 15 anni di età) ai tempi 0, 1 mese e 6 mesi. |
Febbre tifoide | La vaccinazione è consigliata specie in caso di soggiorno in condizioni igieniche precarie. La vaccinazione non dispensa dall'attuare tutte le precauzioni di igiene degli alimenti. Vedere anche "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande".Vaccino orale (VIVOTIF ©). Sconsigliato agli immunodepressi; 1 cp. al di per 3 gg. a dì alterni. Protettivo dopo 15 gg per 3 anni. Non associare antibiotici, distanziare da meflochina di 24 ore, non associare il vaccino antipolio orale (Sabin); oppure vaccino Vi iniettabile (Typhim Vi) singola dose im., durata 3 anni |
Malaria | Generalmente consigliata chemioprofilassi antimalarica: la scelta dell'uso della chemioprofilassi deve essere fatta su base individuale, tenendo conto delle caratteristiche del viaggiatore e del viaggio (itinerario, stagione, sistemazione alberghiera, uso di metodi di prevenzione delle punture di insetto, consizioni preesistenti. I farmaci consigliati per la chemioprofilassi sono: 1. Atovaquone 250 mg + proguanil 100 mg (Malarone©): una compressa al giorno, il giorno prima della partenza, per tutto il periodo dell'esposizione e per una settimana dopo il rientro. 2. Doxiciclina 100 mg/die (Bassado©) dal giorno prima della partenza e fino a 4 settimane dopo il rientro. Controindicata in età inferiore ai 10 anni e nelle donne gravide. 3. Meflochina (Lariam©) 250 mg 1 volta/settimana (5 mg/Kg), 1 sett. prima del viaggio, durante e per 4 sett. dopo il rientro. Possibile impiego per 6-9 mesi. Cautela prima dei 5 aa., in gravide e in persone che svolgono attività che richiedano attenzione. Se la chemioprofilassi non viene consigliata, una seconda opzione può essere il trattamento presuntivo di emergenza (Stand by treatment) di episodi di verosimile natura malarica (consultare la pagina ../html/malaria_b.html ). Questa opzione può essere suggerita per i viaggiatori esperti che si recano in regioni remote a basso rischio malarico dove è presente P.falciparum. I viaggiatori che ricevono questa indicazione devono seguire i seguenti consigli: 1. ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html); 2. se si manifestano sintomi di malattia, consultare un medico che dovrà stabilire la indicazione al trattamento empirico; soltanto se non è possibile accedere a cure mediche entro le 24 ore successive le persone potranno assumere il trattamento presuntivo; la visita medica dovrà comunque essere effettuata al più presto, per escludere altre cause della febbre. I viaggiatori devono essere preventivamente addestrati al riconoscimento di un possibile caso di malaria ed all'uso dei farmaci. Le controindicazioni devono essere ben conosciute così come le possibili e non infrequenti allergie e interazioni con altri farmaci. I farmaci indicati possono essere: atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino. I primi tre possono essere usati in tutte le parti del mondo, dal momento che la resistenza a questi farmaci è molto rara. Donne in gravidanza: evitare, se possibile, il soggiorno. La meflochina come profilassi è consentita dopo il III mese; prudente evitare il concepimento durante l'uso di questo farmaco e nei tre mesi successivi. Bambini: evitare, se possibile, il soggiorno. Clorochina e proguanil sono permessi ad ogni età. La meflochina è consentita al di sopra di un anno di età. Soggiorni prolungati: sottoporsi a profilassi almeno nei primi 2-3 mesi e nei periodi di maggiore trasmissione: (informarsi da un medico locale sull'andamento della trasmissione). Disporre di farmaci per autotrattamento (stand by treatment) (atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino) e conoscerne l'impiego, e ricorrere ad assistenza medica non appena possibile. NB: nessuna profilassi farmacologica assicura una protezione completa. In caso di febbre durante il soggiorno (dopo 7 giorni), o dopo il rientro in Italia (anche dopo mesi), considerare la possibilità di infezione malarica e consultare un medico. |
Meningite meningococcica | Chemioprofilassi: è consigliata profilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti ed in corso di epidemia. Ciprofloxacina 500 mg in unica dose (esclusivamente per i maggiori di 18 anni), oppure rifampicina: adulti, 900 mg/die per 2 giorni; bambini, 10 mg/Kg/die per due gg.; bambini <1 anno, 5 mg/Kg/die per due gg. Vaccinazione: raccomandata per viaggiatori che abbiano stretti contatti con la popolazione locale: personale sanitario, missionari, addetti a campi di rifugiati, bambini. Vaccino tetravalente (A+C+Y+W135) polisaccaridico o coniugato. 1 dose s.c.; protettivo dopo 15 gg. per 3-5 anni, con una migliore protezione da parte del vaccino coniugato. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni richiamo dopo 3-4 mesi. |
Rabbia | la vaccinazione è indicata in coloro che hanno probabilità di venire a contatto con i pipistrelli o con altri animali selvatici, o anche con amimali domestici, per motivi professionali (veterinari, allevatori, ...). E' anche raccomandata a tutti coloro che si recano in zone rurali per lunghi periodi (>3 mesi), o che abbiano in programm attività quali trekking o cicloturismo. Indicata anche per i bambini nelle medesime circostanze. Si raccomanda una accurata pulizia e disinfezione di tutte le ferite o abrasioni procurate da animali. Verificare anche la necessità di profilassi antitetanica. Vaccino ucciso (Rabipur©, Rasilvax©, Imovax©, Lyssavac©); 3 dosi ai tempi 0, 7, 21 (o 28 giorni). Protettivo per 2 anni circa. Utile controllare tasso anticorpale dopo tale periodo. Effettuare la profilassi post-esposizione (2 dosi) anche nei soggetti vaccinati. |
Schistosomiasi | Evitare il contatto della cute anche per brevissimo tempo (doccia) con acque di fiumi, laghi, stagni e condotte di irrigazione. Scaldare l'acqua per 5' a 50°C in caso di necessità o trattarla con iodio o cloro. Frizionare con alcool in caso di contatto. |
Tripanosomiasi africana | protezione accurata dalle punture di insetto, soprattutto in zone rurali |
HIV/AIDS | Potrebbe essere richiesta certificazione di negatività per anticorpi anti-HIV per coloro che intendono stabilirsi nel paese per lavoro o studio. Non vi sono restrizioni per i turisti. Consulta: ../html/infezione_HIV.html. Evitare rapporti sessuali con prostitute. Utilizzare sempre un preservativo in occasione di rapporti con partners diversi da quello abituale. In caso di necessità (terapia iniettiva, vaccinazioni), impiegare soltanto siringhe monouso correttamente conservate. Se necessario, provvedere personalmente all'acquisto prima di partire. |
Tetano | Vaccinazione: raccomandato per tutti uno stato di immunizzazione completo. anatetall ©, h-atetal ©, imovax tetano ©, vaccino antitetanico isi © : 3 dosi di 0,5 ml ai tempi 0, 6-8 sett., 12 mesi; parzialmente protettivo dopo la II dose. Richiami ogni 10 anni. |