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SC Malattie Infettive e Tropicali I, osp. Amedeo di Savoia, Torino SS Medicina dei Viaggi
ASL Città di Torino

Perù

Note geografico-climatiche


Repubblica presidenziale dell'America Meridionale. Capitale: Lima. Moneta: nuovo sol. Lingua: aymará, quechua e spagnolo (ufficiali). Clima condizionato dalla presenza delle Ande. Costa del Pacifico: desertico, arido, con temperature miti. Non richiesto visto per soggiorni di durata inferiore a 3 mesi. Sulle Ande, sul versante pacifico, il clima è ancora arido ma le temperature sono ovviamente più basse in rapporto con l'altitudine; le precipitazioni avvengono da novembre a marzo. Sul versante amazzonico le precipitazioni sono più abbondanti e le temperature maggiori. Al di sotto dei 2.000 m e nel nord del paese, il clima è equatoriale. Temperature max e min a Febbraio e luglio: Lima:28/19, 19/14; Cuzco: 20/7, 21/-1. Ambasciata d'Italia: Avenida Gregorio Escobedo, 298 - Jesus Maria - Lima 11. Tel. 00511 4632727/8/9. Fax 4635317. E-mail: ambasciata@italembperu.org.pe. Home page: www.italembperu.org.pe.




Distribuzione geografica di alcune infezioni


Carbonchio

Paese endemico

Dengue

Paese endemico (WHO 2014).

Diarrea

Area ad alto rischio (oltre il 20% dei viaggiatori contrae la patologia).

Epatite A

Rischio elevato per tutti i soggetti recettivi.

Epatite B

Rischio medio-basso (prevalenza HBsAg 2-4%).

Febbre gialla

Paese ad endemia variabile. Rischio presente in particolare nelle valli andine vicino a Cuzco e Machu Pichu.

Febbre tifoide

Area a media endemia.

Leishmaniosi cutanea

paese ad alto rischio per la leishmaniosi cutanea. Presenti anche la forma cutaneo-mucosa o disseminata. E' segnalata in tutto il paese, in particolare sulle Ande (valli interne, versante occidentale della Cordigliera, versante orientale e bacino amazzonico).

Malaria

Area endemica per Plasmodium vivax, rischio per P.falciparum basso o nullo. Il rischio di malaria (P.vivax: 84%; P.falciparum: 16%) è presente al di sotto dei 1.500 m in tutto il Paese ad eccezione dei dipartimenti di Arequipa, Moquegua, Puno e Tacna (i quattro distretti più a sud del Perù). I viaggiatori che si recano esclusivamente a Lima e dintorni, nelle aree della costa a sud di questa e nelle zone turistiche di montagna (Cuzco, Machu Pichu e lago Titicaca) non corrono rischio e non necessitano di profilassi. Il tasso di rischio è molto variabile nei diversi distretti ed anche all’interno di essi. Il maggior tasso di trasmissione è nel Loreto. E’ alto anche in altri distretti (località più a rischio): Nord: Amazonas (Chachapoyas), Cajamarca (Cutervo, Jaen), La Libertad, Lambayeque, Piura, San Martín, Tumbes; Centro: Ancash, Pasco (Cerro de Pasco), Huanuco, Junin (Province di Satipo e Chanchamayo), Ucayali; Sud: Ayacucho, Apurímac, Madre de Dios, Cuzco (Chanca-Andahuaylas),Cusco (Provincia di La Convención), Huancavelica P.falciparum è presente quasi unicamente al nord ed in particolare in tutto il distretto di Loreto, ma è segnalato anche nel Cajamarca (Jaen), Lambayeque, Luciano Castillo, Piura, San Martín, Tumbes e Ucayali. P.vivax è presente anche in altri distretti del centro e del sud, in modo particolare a Madre de Dios (Madre de Dios, Huepetuhe, Inambari) e Huancavelica (Llochegua). P.falciparum resistente a clorochina e sulfadossina-pirimetamina. Distretti del Perù: http://www.peru.info/i_ftociudadesita.asp http://www.un.org/Depts/Cartographic/map/profile/peru.pdf

Meningite meningococcica

Per questo paese non sono disponibili dati sufficienti per una corretta classificazione.

Peste

Paese a medio rischio: nel periodo 2000-2008 sono stati riportati meno di 1.000 casi. Attualmente rischio basso. Segnalato in passato nei dipartimenti, province (distretti) di Cajamarca, Chota (Llama, Miracosta, Tocmoche), San Miguel (Nanchoc, San Gregorio, San Miguel), San Pablo (San Louis); dipartimento di Piura: Ayabaca (Canales, Lagunas, Montero, Paimas, Sapillica, Suyo), Huancabamba (C. de la Frontera, Canchaque, Huancabamba), Piura (Las Lomas). Dipartimenti di La Libertad e Lambayeque (aree non specificate in focolai sparsi).

Rabbia

Area a medio rischio (WHO 2013). Il rischio esistente è correlato all'esposizione professionale ed alle condizioni ambientali scelte per il soggiorno.

Tripanosomiasi americana (m. di Chagas)

Area endemica.

Colera

Segnalata in passato in tutti i dipartimenti dello stato, ad eccezione di Apurimac e Huancavelica.

Malattia di Chagas

Nord Perù: nelle zone rurali e suburbane dei dip. di Amazonas, Cajamarca, Loreto, Piura e Tumbes, sul confine con l'Ecuador, e lungo i bacini del Javary e del Rio delle Amazzoni al confine con il Brasile. Sud Perù: al di sotto dei 3.500 m nelle aree rurali e suburbane dei dip. costali di: Arequipa, Ica, Moquegua, Tacna. I vettori sono conosciuti come "chirimacha".




Profilassi farmacologica, immunoprofilassi e raccomandazioni


Carbonchio

La malattia si acquisisce per contatto con materiale animale infetto: l'esposizione professionale riguarda la lavorazione di lane ovine o caprine e dei pellami, così come il contatto fortuito con carcasse di animali morti per carbonchio. I soggetti che, per la loro attività, corrano un maggior rischio di esposizione, debbono ricorrere ad un adeguato abbigliamento protettivo. Le spore di B.anthracis rimangono potenzialmente infettanti per anni: i turisti dovranno, pertanto, tenere presente che, in alcuni paesi, i manufatti in pelle o in lana potrebbero essere contaminati. Chemioprofilassi: (durata 8 settimane): Adulti: Ciprofloxacina per os (500 mg ogni 12 h) o doxiciclina (100 mg per os ogni 12 h). Bambini e donne in allattamento: Amoxicillina 500 mg x 3 per os; in caso di esposizione molto probabile o certa si può impiegare anche la Ciprofloxacina 20-30mg/Kg/die per os in due somministrazioni (max 1g/die) o la Doxiciclina 5mg/Kg/die per os (quest'ultima solo nei bambini di età >8 anni).

Dengue

Malattia trasmessa dalla zanzara femmina del genere Aedes (che abitualmente punge durante il giorno). Non è disponibile attualmente un vaccino. E' necessario ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). Particolare precauzione nelle aree urbane. Per maggiori dettagli sulla diffusione della malattia vedi http://www.healthmap.org/dengue/en; per verificare la situazione epidemiologica aggiornata consultare la pagina "ultime notizie"

Diarrea

Evitare il consumo di: bevande non imbottigliate, ghiaccio, gelati artigianali, cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, verdura e frutta non pelabili, latte e derivati), conservati e riscaldati o venduti per strada. Potabilizzare l'acqua mediante bollitura o con iodio o cloro. Infezioni trasmesse mediante alimenti o acqua: colera, febbri tifoide e paratifoidi, salmonellosi, brucellosi, epatite A ed E, amebiasi, giardiasi, altre infezioni da protozoi, elmintiasi. Attenersi a quanto suggerito alla pagina "Protezione dalle infezioni" (acqua potabile/alimenti/diarrea del viaggiatore). Chemioprofilassi: raccomandata a soggetti affetti da patologie croniche gravi o sottoposti a terapia con antiacidi, o per soggiorni "critici" (non indicata per periodi superiori alle 2 settimane): Rifaximina o Ciprofloxacina (controindicata nei minori di 18 anni). In alternativa: cotrimossazolo. Terapia: vedere "Trattamento della diarrea del viaggiatore" 1. Ridratazione orale. 2. Farmaci sintomatici (ad es. loperamide) 3. Antibiotici in caso di febbre, sangue o muco nelle feci, o durata superiore ai 3 giorni: Ciprofloxacina (non sotto i 18 anni): 500-1.000 mg/die per 3-5 giorni, unitamente alla reidratazione orale, oppure Rifaximina: 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. Alternative: cotrimossazolo (160/800) una cpr. due volte al giorno per tre giorni o azitromicina (1 g in dose unica o 500 mg/die per 3 gg.).

Epatite A

La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, anche se nessuna profilassi dispensa dalle misure di igiene degli alimenti (vedi "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande" e "Igiene degli alimenti "). Vaccini: HAVRIX ©, EPAXAL ©, VAQTA ©. 2 dosi im ai tempi 0 e dopo 6-12 mesi. Protettivo (>90%) dopo I dose. Quando indicata anche la vaccinazione per Epatite B si possono associare i due vaccini: Epatite A + B: TWINRIX © (per adulti e pediatrico): 3 dosi ai tempi 0, 30 giorni e 6-12 mesi.

Epatite B

Vaccinazione: la vaccinazione contro l'epatite B è raccomadata a tutti i viaggiatori, ed in particolare in in caso di soggiorno prolungato (>3 mesi) o ripetuto e frequente, e specie in caso di contatti sociali con la popolazione locale. Sempre indicato per il personale sanitario. Vaccino ricombinante (ENGERIX ©, RECOMBIVAX ©). 3 dosi di 0,1 ml ai tempi 0, 1 mese e 6 m.; (alternativa: tempi 0, 1, 2 ,12 m.). Protettivo per circa 3-5 anni. Controllare il tasso anticorpale dopo l'ultima dose e dopo 3 anni. Disponibile vaccino che associa virus A e B (TWINRIX ©): una dose da 1 ml (0.5 ml dosaggio pediatrico fino ai 15 anni di età) ai tempi 0, 1 mese e 6 mesi.

Febbre gialla

Il vaccino è consigliato a chi si reca nelle aree endemiche del paese, o nelle aree di transizione (aree con evidenza periodica di trasmissioen della malattia). E' invece obbligatorio in Mauritania, Ciad, Etiopia, Kenia, Sudan, Ecuador, Trinidad e Tobago per coloro che provengono da un paese endemico. Vaccino in dose unica: la protezione è riconosciuta come permanente (anche se il cerrificato internazionale di vaccinazione ha, ad oggi, validità di 10 anni). E' controindicato negli immunodepressi, in gravidanza, in caso di allergia alle proteine dell'uovo, nei bambini al di sotto dei 9 mesi di età.

Febbre tifoide

La vaccinazione è consigliata specie in caso di soggiorno in condizioni igieniche precarie. La vaccinazione non dispensa dall'attuare tutte le precauzioni di igiene degli alimenti. Vedere anche "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande".Vaccino orale (VIVOTIF ©). Sconsigliato agli immunodepressi; 1 cp. al di per 3 gg. a dì alterni. Protettivo dopo 15 gg per 3 anni. Non associare antibiotici, distanziare da meflochina di 24 ore, non associare il vaccino antipolio orale (Sabin); oppure vaccino Vi iniettabile (Typhim Vi) singola dose im., durata 3 anni

Leishmaniosi cutanea

Non esiste un vaccino e non sono disponibili farmaci per la chemioprofilassi. I viaggiatori si possono difendere impiegando le misure di protezione contro le punture di insetti.

Malaria

Normalmente non è consigliata chemioprofilassi. In caso di episodio febbrile di sospetta origine malarica, è consigliata soprattutto una diagnosi precoce presso un centro sanitario. Se questo non è possibile entro 24 ore, la seconda opzione è il trattamento presuntivo di emergenza (Stand by treatment-consultare la pagina sul trattamento presuntivo della malaria). Questa opzione può essere suggerita per i viaggiatori esperti che si recano in regioni remote a basso rischio malarico dove è presente P.falciparum. I viaggiatori che ricevono questa indicazione devono seguire i seguenti consigli: 1. ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html); 2. se si manifestano sintomi di malattia, consultare un medico che dovrà stabilire la indicazione al trattamento empirico; soltanto se non è possibile accedere a cure mediche entro le 24 ore successive le persone potranno assumere il trattamento presuntivo; la visita medica dovrà comunque essere effettuata al più presto, per escludere altre cause della febbre. I viaggiatori devono essere preventivamente addestrati al riconoscimento di un possibile caso di malaria ed all'uso dei farmaci. Le controindicazioni devono essere ben conosciute così come le possibili e non infrequenti allergie e interazioni con altri farmaci. I farmaci indicati possono essere: atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino. I primi tre possono essere usati in tutte le parti del mondo, dal momento che la resistenza a questi farmaci è molto rara.

Meningite meningococcica

Chemioprofilassi: è consigliata profilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti ed in corso di epidemia. Ciprofloxacina 500 mg in unica dose (esclusivamente per i maggiori di 18 anni), oppure rifampicina: adulti, 900 mg/die per 2 giorni; bambini, 10 mg/Kg/die per due gg.; bambini <1 anno, 5 mg/Kg/die per due gg. Vaccinazione: raccomandata per viaggiatori che abbiano stretti contatti con la popolazione locale: personale sanitario, missionari, addetti a campi di rifugiati, bambini. Vaccino tetravalente (A+C+Y+W135) polisaccaridico o coniugato. 1 dose s.c.; protettivo dopo 15 gg. per 3-5 anni, con una migliore protezione da parte del vaccino coniugato. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni richiamo dopo 3-4 mesi.

Peste

Chemioprofilassi: è consigliata chemioprofilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti e in corso di epidemia. Doxiciclina 200 mg/die per 7 gg.; bambini > 8 aa. 4 mg/Kg/die. In alternativa, sulfamidici 40 mg/Kg/die per 7 gg. (utile anche cotrimossazolo). Vaccinazione: raccomandata in occasione di soggiorno nelle zone segnalate per lavoratori, naturalisti e altri a stretto contatto con roditori e animali selvatici. Evitare ambienti sovraffollati e dove l'igiene è scarsa. Controllare le stanze e le suppellettili. Vaccino: 3 dosi ai tempi 0 (1ml), 1 mese (0.2ml), 3 mesi (0.2 ml); richiamo a 6 mesi (0.1ml); successivi richiami ogni 1-2 anni. Ceppo 195/P, ucciso. Cutter Biological, Miles, Inc. 4th and Parker Streets, Berkeley, CA 94710 USA. Ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html).

Rabbia

la vaccinazione è indicata in coloro che hanno probabilità di venire a contatto con i pipistrelli o con altri animali selvatici, in particolare per motivi professionali (veterinari, allevatori, ...). Si raccomanda una accurata pulizia e disinfezione di tutte le ferite o abrasioni procurate da animali. Verificare anche la necessità di profilassi antitetanica. Vaccino ucciso (Rabipur©, Rasilvax©, Imovax©, Lyssavac©); 3 dosi ai tempi 0, 7, 21 (o 28 giorni). Protettivo per 2 anni circa. Utile controllare tasso anticorpale dopo tale periodo. Effettuare la profilassi post-esposizione (2 dosi) anche nei soggetti vaccinati.

Tripanosomiasi americana (m. di Chagas)

Il rischio è elevato soprattutto nelle zone rurali e nella periferia delle città alloggiando in abitazioni locali o alberghi modesti (alojamientos). Verificare la presenza di cimici nella stanza e tra le suppellettili. Ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). Possibile trasmissione con le trasfusioni: per tale evenienza preferire ospedali pubblici.

HIV/AIDS

Potrebbe essere richiesta certificazione di negatività per anticorpi anti-HIV per coloro che intendono stabilirsi nel paese per lavoro o studio. Non vi sono restrizioni per i turisti. Consulta: ../html/infezione_HIV.html. Evitare rapporti sessuali con prostitute. Utilizzare sempre un preservativo in occasione di rapporti con partners diversi da quello abituale. In caso di necessità (terapia iniettiva, vaccinazioni), impiegare soltanto siringhe monouso correttamente conservate. Se necessario, provvedere personalmente all'acquisto prima di partire.

Tetano

Vaccinazione: raccomandato per tutti uno stato di immunizzazione completo. anatetall ©, h-atetal ©, imovax tetano ©, vaccino antitetanico isi © : 3 dosi di 0,5 ml ai tempi 0, 6-8 sett., 12 mesi; parzialmente protettivo dopo la II dose. Richiami ogni 10 anni.