:: Home Page del Centro di Medicina dei Viaggi della Divisione IL GIRO DEL MONDO

SC Malattie Infettive e Tropicali I, osp. Amedeo di Savoia, Torino SS Medicina dei Viaggi
ASL Città di Torino

Schistosomiasi


Che cosa sono?

Le schistosomiasi, dette anche bilharziosi, sono delle malattie acute e croniche causate da trematodi del genere Schistosoma che da adulti vivono nei vasi venosi dell’uomo. Esistono diverse specie patogene per l’uomo. Le principali sono: Schistosoma haematobium, S.mansoni, S. japonicum. Le schistosomiasi hanno diversa distribuzione geografica.

  1. La malattia causata da S.haematobium è presente soltanto in Africa ed in piccole aree del Medio oriente,


Geographic distribution of Schistosoma haematobium
Adattato e ridisegnato da: The control of schistosomiasis;
WHO Technical Report Series, No.830, 1993

  1. L'infezione da S.mansoni è diffusa in Africa e, con molta minore intensità in America latina.



Geographic distribution of Schistosoma Mansoni infection
Adattato e ridisegnato da: The control of schistosomiasis;
WHO Technical Report Series, No.830, 1993

  1. S.japonicum è presente in Sud-Est asiatico.



Geographic distribution of Schistosoma japonicum infection
Adattato e ridisegnato da: 
The control of schistosomiasis;
WHO
Technical Report Series, No.830, 1993

L’infezione viene acquisita dall’uomo per via cutanea; il parassita, nel suo complesso ciclo vitale presenta uno stadio di vita (cercaria) acquatico; quando l’uomo immerge anche una piccola superficie di cute in acque in cui sia presente il parassita, questo penetra attraverso la cute sana ed inizia il suo ciclo nell’uomo.


Come si manifesta la malattia?
La malattia può decorrere per anni in modo del tutto asintomatico. Al momento dell’infezione nel punto in cui le cercarie sono penetrate può verificarsi una dermatite pruriginosa. La fase di invasione, da alcuni giorni ad alcune settimane dopo l’entrata del parassita si caratterizza per una febbre accompagnata da dolori addominali, nausea, tosse, esantemi, ingrandimento del fegato e della milza e anche grave compromissione dello stato generale. La fase di stato o di malattia cronica è quella più frequente e si manifesta da alcune settimane a diversi anni dopo l’infezione. Le manifestazioni sono diverse secondo la specie in causa e sono dovute alla deposizione delle uova da parte del parassita adulto: S.haematobium è causa di una infezione urinaria caratterizzata da ematuria e progressivo danno alle vie escretrici; S.mansoni causa una infezione intestinale e soprattutto epatica che può portare all fibrosi epatica ed alla ipertensione portale simile a quella della cirrosi epatica; S.japonicum ha come principale bersaglio il fegato dove causa una grave forma di cirrosi.

Cosa si può fare?

Non esiste una vaccinazione. I viaggiatori devono essere al corrente che i bagni in laghi e fiumi nei paesi di endemia sono a rischio. Anche le docce con acque raccolte da queste fonti sono potenzialmente pericolose. Se si deve utilizzare l’acqua per lavarsi è consigliabile scaldarla per almeno 5’ a 50° o trattarla con iodio o cloro alle concentrazioni indicate per la potabilizzazione. In caso di contatto accidentale può essere utile per ridurre il passaggio delle cercarie una tempestiva frizione con alcool o un energico massaggio con un asciugamano. In caso di contatto con acque potenzialmente infette è consigliabile sottoporsi ad accertamenti al rientro in Italia anche in assenza di sintomi.


Top