Ucraina
Note geografico-climatiche

Repubblica dell'Europa Orientale. Capitale: Kiev. Moneta: Hrivna. Lingua: ucraino. Clima continentale freddo. Più mite lungo le coste del Mar Nero. Temperature max e min a Febbraio e luglio: Kiev: -4/-10, 25/15; Odessa: 0/-6, 26/18. Richiesto il visto di ingresso. Permesso il transito senza lasciare l'aeroporto. Ambasciata d'Italia: Vulitsa Yaroslaviv Val, 32-B 252034 Kiev. Tel. 0038044 4640532/2/3 - 4640540/41. Fax 4640538. E-mail: ambital.kiev@utel.net.ua. VISA@AMBITAL.KIEV.UA (Uff. visti). Home page: www.ambital.kiev.ua.
Distribuzione geografica di alcune infezioni
Carbonchio | Paese con casi sporadici. |
Diarrea | Area di media endemia (tra l'8% e il 20% dei viaggiatori contrae la patologia). |
Encefalite da zecche | Paese endemico. |
Epatite A | Rischio elevato per tutti i soggetti recettivi. |
Febbre tifoide | Area a media endemia (vaccinazione non più consigliata). |
Meningite meningococcica | Per questo paese non sono disponibili dati sufficienti per una corretta classificazione. |
Rabbia | Area a medio rischio (WHO 2013). Il rischio esistente è correlato all'esposizione professionale ed alle condizioni ambientali scelte per il soggiorno. |
Tubercolosi | Paesi con alto carico di tubercolosi multifarmacoresistente |
Profilassi farmacologica, immunoprofilassi e raccomandazioni
Diarrea | Evitare il consumo di: bevande non imbottigliate, ghiaccio, gelati artigianali, cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, verdura e frutta non pelabili, latte e derivati), conservati e riscaldati o venduti per strada. Potabilizzare l'acqua mediante bollitura o con iodio o cloro. Infezioni trasmesse mediante alimenti o acqua: colera, febbri tifoide e paratifoidi, salmonellosi, brucellosi, epatite A ed E, amebiasi, giardiasi, altre infezioni da protozoi, elmintiasi. Attenersi a quanto suggerito alla pagina "Protezione dalle infezioni" (acqua potabile/alimenti/diarrea del viaggiatore). Chemioprofilassi: raccomandata a soggetti affetti da patologie croniche gravi o sottoposti a terapia con antiacidi, o per soggiorni "critici" (non indicata per periodi superiori alle 2 settimane): Rifaximina o Ciprofloxacina (controindicata nei minori di 18 anni). In alternativa: cotrimossazolo. Terapia: vedere "Trattamento della diarrea del viaggiatore" 1. Ridratazione orale. 2. Farmaci sintomatici (ad es. loperamide) 3. Antibiotici in caso di febbre, sangue o muco nelle feci, o durata superiore ai 3 giorni: Ciprofloxacina (non sotto i 18 anni): 500-1.000 mg/die per 3-5 giorni, unitamente alla reidratazione orale, oppure Rifaximina: 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. Alternative: cotrimossazolo (160/800) una cpr. due volte al giorno per tre giorni o azitromicina (1 g in dose unica o 500 mg/die per 3 gg.). |
Encefalite da zecche | Vaccinazione: consigliata se alto rischio di esposizione (vedi Encefalite da zecche) Vaccini: Ticovac©: tre dosi in inverno al tempo 0, 1-3 mesi e 5-12 mesi. Efficacia 98%, dosi di richiamo non oltre i 3 anni. E' possibile utilizzare schema rapido, con la seconda dose 15 giorni dopo la prima. Il vaccino è consigliato unicamente a persone altamente esposte al rischio per motivi professionali o che abbiano scelto di soggiornare a lungo in ambienti rurali. Le zone maggiormente a rischio per la possibilità di punture di zecche sono gli ambienti boschivi e ricchi di cespugli, umidi e ombreggiati, con vegetazione bassa. Il periodo di maggior rischio è quello compreso tra primavera e autunno: tutto l'anno nei climi caldi. In caso di permanenza o di escursioni in aree a rischio, è consigliabile indossare indumenti di colore chiaro, per rendere evidente la presenza di zecche, resistente agli strappi, e con maniche e pantaloni lunghi, questi ultimi dovrebbero essere infilati nelle calze. Calzature chiuse e alte sulle caviglie. Sulle parti scoperte del corpo è utile l'applicazione di prodotti repellenti per gli insetti a base di N,N-dietil-n-toluamide, dimetilftalato, benzoato di benzile, permetrina e acaricidi, ripetendola, se necessario ogni 2-3 ore. DEET e permetrina possono essere spruzzati anche sui vestiti. Ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). |
Epatite A | La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, anche se nessuna profilassi dispensa dalle misure di igiene degli alimenti (vedi "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande" e "Igiene degli alimenti "). Vaccini: HAVRIX ©, EPAXAL ©, VAQTA ©. 2 dosi im ai tempi 0 e dopo 6-12 mesi. Protettivo (>90%) dopo I dose. Quando indicata anche la vaccinazione per Epatite B si possono associare i due vaccini: Epatite A + B: TWINRIX © (per adulti e pediatrico): 3 dosi ai tempi 0, 30 giorni e 6-12 mesi. |
Febbre tifoide | il vaccino, consigliato in passato, oggi non è pù raccomandato |
Meningite meningococcica | Chemioprofilassi: è consigliata profilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti ed in corso di epidemia. Ciprofloxacina 500 mg in unica dose (esclusivamente per i maggiori di 18 anni), oppure rifampicina: adulti, 900 mg/die per 2 giorni; bambini, 10 mg/Kg/die per due gg.; bambini <1 anno, 5 mg/Kg/die per due gg. Vaccinazione: raccomandata per viaggiatori che abbiano stretti contatti con la popolazione locale: personale sanitario, missionari, addetti a campi di rifugiati, bambini. Vaccino tetravalente (A+C+Y+W135) polisaccaridico o coniugato. 1 dose s.c.; protettivo dopo 15 gg. per 3-5 anni, con una migliore protezione da parte del vaccino coniugato. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni richiamo dopo 3-4 mesi. |
Rabbia | la vaccinazione è indicata in coloro che hanno probabilità di venire a contatto con i pipistrelli o con altri animali selvatici, in particolare per motivi professionali (veterinari, allevatori, ...). Si raccomanda una accurata pulizia e disinfezione di tutte le ferite o abrasioni procurate da animali. Verificare anche la necessità di profilassi antitetanica. Vaccino ucciso (Rabipur©, Rasilvax©, Imovax©, Lyssavac©); 3 dosi ai tempi 0, 7, 21 (o 28 giorni). Protettivo per 2 anni circa. Utile controllare tasso anticorpale dopo tale periodo. Effettuare la profilassi post-esposizione (2 dosi) anche nei soggetti vaccinati. |
Tubercolosi | Vaccinazione: raccomandata per i bambini e per quanti soggiornino a lungo (>3m.), in stretto contatto con popolazione locale (sanitari, Missionari, ecc.). Utile un controllo della tubercolina o del test Quantiferon, dopo soggiorni prolungati e stretti contatti con la popolazione locale. Vaccino: BCG, 1 dose. Validità dopo 2 mesi, durata illimitata. Non sono necessari richiami. La percentuale di protezione è modesta (circa il 50%, ma meglio nei bambini e peggio negli anziani). I dispositivi di protezione individuale (mascherina) sono consigliati agli operatori sanitari in caso di probabile contatto con un caso di polmonite bacillifera. |
HIV/AIDS | Potrebbe essere richiesta certificazione di negatività per anticorpi anti-HIV per coloro che intendono stabilirsi nel paese per lavoro o studio. Non vi sono restrizioni per i turisti. Consulta: ../html/infezione_HIV.html. Evitare rapporti sessuali con prostitute. Utilizzare sempre un preservativo in occasione di rapporti con partners diversi da quello abituale. In caso di necessità (terapia iniettiva, vaccinazioni), impiegare soltanto siringhe monouso correttamente conservate. Se necessario, provvedere personalmente all'acquisto prima di partire. |
Tetano | Vaccinazione: raccomandato per tutti uno stato di immunizzazione completo. anatetall ©, h-atetal ©, imovax tetano ©, vaccino antitetanico isi © : 3 dosi di 0,5 ml ai tempi 0, 6-8 sett., 12 mesi; parzialmente protettivo dopo la II dose. Richiami ogni 10 anni. |