Febbre gialla
Che cos’è? La febbre gialla è una malattia virale causata da un flavivirus trasmesso all’uomo dalla zanzara Aedes spp.
La malattia è trasmessa in Africa sub-sahariana e in Sud America come mostrato dalla cartina. La malattia si manifesta secondo due
modalità epidemiologiche. Si distinguono: 1) un ciclo di foresta in cui la malattia circola tra le scimmie e l’uomo contrae l’infezione recandosi in foresta: è la evenienza più comune in America latina dove l’infezione umana viene acquisita soprattutto nei bacini dei fiumi
Magdalena, Orinoco e Rio delle Amazoni; 2) una ciclo urbano in cui l’infezione si propaga da uomo a uomo attraverso la puntura dell’Aedes. E’ questo quanto accade in Africa dove ogni anno si contano numerose epidemie e circa 200.000 casi.
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Come si manifesta la malattia? Un certo numero di casi di infezione (5-50%) sono inapparenti. La malattia può avere gravità variabile presentandosi in forme lievi e forme gravi emorragiche che hanno una letalità del 50%. L’incubazione è di 3-6 giorni. L’esordio è brusco, con febbre, cefalea, mialgie e iniezione congiuntivale. Dopo un periodo di remissione della durata da poche ore ad alcuni giorni inizia la fase di intossicazione caratterizzata da emorragie cutanee e digestive, sintomi a carico del fegato (ittero), dell’apparato urinario (insufficienza renale) e shock. |
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