IL GIRO DEL MONDO

In Calabria, un'epidemia di brucellosi minaccia il pecorino crotonese Dop, a seguito della "scomparsa" di 60mila pecore su un totale di 70mila. Si sospetta che gli allevatori, per evitare i costi di smaltimento delle carcasse infette, abbiano seppellito illegalmente gli animali malati. Tale situazione potrebbe compromettere la certificazione Dop del formaggio pecorino, essenziale per l'economia locale.

Cresce anche l’ allarme per la tubercolosi bovina poiché più del 2% dei capi bovini è infetto, mettendo a rischio la pratica della transumanza verso la Sila.

In Calabria, un'epidemia di brucellosi minaccia il pecorino crotonese Dop, a seguito della "scomparsa" di 60mila pecore su un totale di 70mila. Si sospetta che gli allevatori, per evitare i costi di smaltimento delle carcasse infette, abbiano seppellito illegalmente gli animali malati. Tale situazione potrebbe compromettere la certificazione Dop del formaggio pecorino, essenziale per l'economia locale.

Cresce anche l’ allarme per la tubercolosi bovina poiché più del 2% dei capi bovini è infetto, mettendo a rischio la pratica della transumanza verso la Sila.

A Gjirokastra, Albania, sono stati segnalati dodici focolai attivi di antrace, che colpiscono prevalentemente piccoli ruminanti come pecore e capre. Le autorità veterinarie locali hanno lanciato un appello ai consumatori affinché prestino attenzione al consumo di carne non sufficientemente cotta, data la pericolosità del bacillo che può rimanere attivo fino a quarant'anni.

L'Indonesia registra un grave aumento dei casi di dengue: 455 decessi e 60.296 contagi alla 14a settimana del 2024. Nello stesso periodo dell'anno precedente, i casi erano stati 20.502 con 162 decessi.
Le aree più colpite includono Bandung e Jepara. Il Ministero della Salute avverte che i casi potrebbero aumentare fino al cambio di stagione e sottolinea l'importanza della bonifica ambientale per prevenire la malattia.

Il “Nigeria Centre for Disease Control and Prevention” ha confermato che tra gennaio e marzo 2024, la febbre di Lassa ha causato la morte di 150 persone, con un tasso di mortalità del 18.6%. I casi confermati sono stati segnalati in 125 aree amministrative locali di 27 stati. Il maggior numero di casi proviene da Ondo, Edo e Bauchi. L'agenzia ha confermato che il sistema nazionale di gestione della febbre di Lassa è stata attivata per coordinare la risposta a tutti i livelli presso il Centro operativo di emergenza (EOC). Si raccomanda di intensificare le misure preventive e di igiene.

Il Queensland sta affrontando un incremento di casi di influenza, COVID-19, RSV e pertosse, con oltre 300 persone ricoverate nella prima settimana di aprile. I casi di pertosse sono notevolmente aumentati rispetto all'anno precedente, con più di 1.300 segnalazioni nei primi tre mesi. Le autorità sanitarie incoraggiano la vaccinazione contro influenza, RSV e pertosse, per ridurre la pressione sui servizi sanitari con l'avvicinarsi della stagione influenzale.

In Michigan si segnala un aumento dei casi di influenza aviaria, con nuovi focolai in tre contee aggiuntive. La malattia, rilevata per la prima volta in marzo in una mandria di bovini, proviene presumibilmente da un'altra struttura infetta in Texas. Tra i nuovi casi figura anche un grande allevamento di galline ovaiole, che ospita oltre 2,1 milioni di volatili. Le autorità insistono sull'adozione di misure di biosicurezza avanzate per arginare la diffusione del virus.

L'NCDC conferma un'epidemia di malattia sconosciuta a Sokoto, con 164 casi sospetti e 4 decessi, prevalentemente tra bambini. I sintomi riportati comprendono distensione addominale, febbre, vomito e paridta di peso.

Le indagini iniziali sebbene non escludano un'origine infettiva, stanno spostando l'attenzione verso altre cause come l'esposizione a metalli pesanti, data l'attività mineraria e agricola locale.

Una bambina di due anni è ricoverata in rianimazione a Roma per meningite meningococcica. Altri casi segnalati sul territorio nazionale. Nel Bellunese, due casi si sono verificati in pochi giorni, coinvolgendo prima una 18enne e successivamente un uomo di 55 anni, entrambi in prognosi riservata. La preoccupazione per la diffusione della malattia è alta, con circa 50 contatti valutati e sottoposti a profilassi antibiotica.

Nei primi tre mesi del 2024, l'Italia ha registrato 213 casi di morbillo, con l'85% confermati. L'88,2% dei contagiati non era vaccinato. Il 68% dei casi è stato segnalato nel Lazio, Sicilia e Toscana. L'età media degli infettati è 31 anni, ma la fascia più colpita è stata quella 0-4 anni, con 11 casi in bambini sotto l'anno di età. Venti casi sono stati contratti in ospedale e 11 riguardavano operatori sanitari. Il 26,3% ha avuto complicazioni, tra cui polmonite e un caso di encefalite in un adulto non vaccinato.

Il Regno Unito sta affrontando un incremento dei casi di morbillo, con Londra che supera le Midlands Occidentali per numero di contagi. L'Agenzia per la Sicurezza Sanitaria del Regno Unito (UKHSA) riferisce il più alto numero di infezioni degli ultimi dieci anni, con oltre 1.000 casi segnalati da ottobre.
L'UKHSA ha emesso un allarme riguardo al rischio di un'epidemia a Londra se non migliorano le coperture vaccinali. La malattia, altamente contagiosa, può essere prevenuta con due dosi del vaccino MPR, essenziale soprattutto per i bambini sotto i 16 anni non completamente vaccinati.

Il Dipartimento della Salute delle Filippine ha segnalato un grave focolaio di pertosse dal 1° gennaio al 30 marzo, con 1,112 casi, quasi 34 volte in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e 54 decessi tra i bambini sotto i cinque anni. La pertosse, altamente contagiosa, si è diffusa in cinque regioni. La vaccinazione è cruciale per la prevenzione, i pediatri lanciano un appello ai genitori per immunizzare i neonati già dalle sei settimane di età.

L'ospedale pediatrico Di Cristina di Palermo ha registrato un notevole aumento di casi di pertosse nei neonati negli ultimi due mesi, con una trentina di ricoveri. La maggior parte dei neonati non aveva ancora ricevuto la vaccinazione, fondamentale nei primi mesi di vita.

Nel primo trimestre del 2024 sono stati riportati 89 casi di rabbia, causati per oltre il 90% da morso di cane. La mortalità è stata del 100%. 

Sono stati riportati 3 nuovi casi di valiolo delle scimmie, che portano il totale dei casi nel paese a 17. La maggior parte dei casi sono stati registrati nella capitale Phnom Penh.

I sintomi riportati sono rash e vescicole su viso, palmi delle mani e piedi, febbre, ingrandimento dei linfonodi e dolore muscolare