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INFLUENZA AVIARIA H7N9

Introduzione


Le Autorità Cinesi hanno riportato al WHO casi umani di infezione da
virus influenzale A(H7N9), un nuovo ceppo virale del tipo dell'influenza
aviaria.

Il virus influenzale A(H7N9) appartiene ad un sottogruppo virale che fa parte del gruppo di virus H7, che normalmente circolano tra gli uccelli. Infezioni umane da ceppo virale H7 (H7N9, H7N3, H7N7) sono state occasionalmente riscontrate nell'uomo in Canada, Italia, Paesi Bassi, Stati Uniti, Messico e Gran Bretagna, ma nessuna infezione umana da virus H7N9 è mai stata registrata in precedenza. Dal 31 marzo al 7 maggio 2013, in Cina sono stati notificati 130 casi confermati, con 31 decessi. I nuovi casi vengono riportati quotidianamente. Al momento le aree più colpite sono la municipalità autonoma di Shanghai e le province di Jiangsu e Zhejiang. Casi sono stati registrati anche nelle province di Hunan, Fujian, Jiangxi, Henan, Shandong, Anhui e nella capitale Pechino.
Alla fine di gennaio 2014, sono stati riportati casi confermati in laboratorio da 13 province/municipalità in Cina, Hong Kong SAR e Taipei CDC. La maggior parte dei casi si presume abbia contratto la malattia direttamente da animali infetti o dall'ambiente in cui vivono, in particolare in mercati di animali vivi. Solo pochi clusters limitati, con possibile trasmissione interumana, si sono verificati tra membri di una stessa famiglia, tuttavia finora non vi è evidenza di una sostenuta trasmissione da uomo a uomo.

In base alle attuali conoscenze, la trasmissione avverrebbe solo dalla specie aviaria all'uomo ed il virus è stato riscontrato in polli, anatre, piccioni e quaglie. Finora non c'è evidenza di una sostenuta trasmissione interumana. Al momento stanno continuando le indagini epidemiologiche relative ad eventuali serbatoi animali ed alla possibile via di trasmissione da uomo a uomo. Il principale fattore di rischio per l'infezione nell'uomo pare essere rappresentato dall'esposizione diretta o indiretta a pollame o uccelli infetti o ad ambienti contaminati. Il cibo opportunamente cotto non rappresenterebbe, allo stato attuale, una fonte di infezione. Le Autorità Cinesi hanno previsto, tra le misure precauzionali, la chiusura di numerosi mercati di pollame vivo. I principali sintomi della malattia sono rappresentati da: febbre, tosse, difficoltà respiratoria, diarrea, vomito, dolori addominali. La malattia ha una tendenza alla rapida progressione verso una polmonite. Le possibili complicanze sono rappresentate da ARDS, shock settico e sindrome multi-organo.
Trattamento: i test di laboratorio hanno evidenziato che il virus H7N9 è sensibile ad alcuni farmaci antinfluenzali, quali inibitori della neuraminidasi (oseltamivir e zanamivir), ma resistenti alle adamantine (amantadina e rimantadina).

Rispetto alle misure di protezione, sebbene la fonte di infezione e le modalità di trasmissione presentino ancora alcuni caratteri di incertezza, è prudente seguire strettamente le più elementari norme igieniche: igiene delle mani, igiene respiratoria ed igiene alimentare (v. Misure di Protezione). Nessun vaccino per la prevenzione dell'influenza A(H7N9) è attualmente disponibile. WHO al momento non raccomanda l'applicazione di misure restrittive rispetto a viaggi verso la Cina e dalla Cina verso altri paesi. In assenza di evidente correlazione tra i casi rilevati e prodotti cinesi, WHO non prevede alcuna restrizione al commercio.

Numero di casi confermati di influenza aviaria A(H7N9) riportati al WHO


04_ReportWebH7N9Number.pdf
Influenza_h7n9/Data_Reports/en/index.htm

Confirmed human cases of avian influenza A(H7N9) reported to WHO Report 13 - data in WHO/HQ as of 21 February, 10:00 GMT+1

Misure di protezione individuali


Igiene della mani: in generale è fondamentale seguire una adeguata igiene personale, frequente lavaggio delle mani e disinfezione delle superfici. Lavare le mani prima, durante e dopo la preparazione del cibo, prima di mangiare, dopo aver utilizzato la toilette, dopo aver toccato animali o rifiuti di origine animale, quando le mani sono sporche e quando si forniscono cure a malati. Lavare le mani con acqua corrente e sapone quando sono visibilmente sporche, se non sono visibilmente sporche, lavare la mani con acqua e sapone o utilizzando un detergente a base di alcool.


Igiene delle vie respiratorie: quando si tossisce o si starnutisce, coprire la bocca e il naso con una mascherina, un fazzoletto, o con il gomito, gettare subito il fazzoletto usato in un contenitore chiuso; eseguire l'igiene delle mani dopo il contatto con secrezioni respiratorie.


Igiene degli alimenti: è prudente seguire alcuni principi di base nella preparazione del cibo: gli alimenti devono essere sempre ben cotti, il consumo di carne cruda o poco cotta va evitato, gli animali malati non devono essere mangiati. In caso contrario, è sicuro mangiare carne adeguatamente preparata e cucinata. I virus influenzali sono inattivati da temperature normalmente utilizzate per la cottura, il cibo deve raggiungere i 70 °C in ogni parte, senza zone "rosa".

Siti internet dedicati


WHO  
http://www.who.int/csr/don/2013_05_02/en/index.html

http://www.who.int/influenza/human_animal_interface/faq_H7N9/en/index.html
http://www.who.int/influenza/human_animal_interface/influenza_h7n9/Data_Reports/en/index.html

CDC
http://www.cdc.gov/flu/avianflu/h7n9-virus.htm

ECDC - European Centre for Disease Prevention and Control
http://www.ecdc.europa.eu/en/Pages/home.aspx

Ministero della Salute Italia
http://www.salute.gov.it/portale/p5_1_1.jsp?lingua=italiano&id=158

 


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