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INFLUENZA H1N1


Nel 2009 ha preso avvio una importante pandemia di influenza H1N1, o influenza "suina" (poi denominata Pandemia (H1N1) 2009). Praticamente nessun Paese, territorio, area geografica ne è rimasto indenne.
L'11 giugno l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha elevato il livello di attenzione alla fase 6.

WHO pandemic phase descriptions and main actions by phase
http://www.who.int/csr/disease/influenza/GIPA3AideMemoire.pdf

Sulla base dell'evidenza attuale e del giudizio dei tecnici, sono stati raggiunti i criteri per lo stato di pandemia.
Secondo il Direttore Generale del WHO "Il mondo è ora all'inizio della pandemia del 2009".

I sintomi sono quelli della sindrome influenzale: febbre, tosse, cefalea, rinorrea, mal di gola, diarrea, vomito e mialgie. La malattia non sembra presentare caratteristiche di maggiore gravità rispetto all'influenza stagionale.

Sono inoltre raccomandate misure di controllo: evitare di recarsi in luoghi pubblici (scuola, lavoro) in caso di sintomi influenzali; lavaggio frequente della mani.
Il virus è suscettibile al oseltamivir e zanamivir, ma resistente ad amantadina e rimantadina. Si ritiene che la vaccinazione con il vaccino contenente i ceppi attualmente disponibili non offra protezione.

Il 8 luglio la OMS è stata informata dalle autorità sanitarie di Danimarca, Giappone e della Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong dell'isolamento di ceppi di H1N1 resistenti al farmaco antivirale Oseltamivir (Tamiflu). I virus resistenti all'oseltamivir sono suscettibili ancora allo zanamivir (Relenza). Si tratta di casi sporadici di resistenza, ma la sorveglianza della suscettibilità dei ceppi è necessaria.

Il 10 agosto 2010 il Direttore Generale dell'OMS, Margaret Chan, ha annunciato che si era avviata la fase post-pandemica, anche se episodi localizzati di varia importanza poetvano ancora probabilmente manifestarsi.

 

Siti Internet dedicati



WHO - Pandemic (H1N1) 2009
http://www.who.int/csr/disease/swineflu/en/index.html 

Ministero della Salute Italia
http://www.ministerosalute.it/dettaglio/principaleFocusNuovo.jsp?id=13&area=influenzaA

Influenza A/H1N1: Il punto della situazione al 19 dicembre 2009
Aggiornamenti

  1. I nuovi casi stimati delle sindromi influenzali nella 50° settimana (7 - 13 dicembre) sono
  2. 132.000, per un totale di 3.777.000 casi a partire dal 19 ottobre quando è iniziata la sorveglianza Influnet della corrente stagione.
  3. È stabile il numero degli accessi al pronto soccorso e quello dei ricoveri per sindrome
  4. respiratoria acuta, per tutte le fasce d'età.
  5. Casi che hanno necessitato assistenza respiratoria al 19 Dicembre : 448
  6. Percentuale dei casi che necessitano di assistenza respiratoria in rapporto al totale dei malati:
  7. 0,012
  8. Nella 50° settimana (7 - 13 dicembre) sono state somministrate 35.305 dosi.
  9. Dall'inizio della campagna vaccinale,complessivamente sono state somministrate 749.842 prime dosi e 12.257 seconde dosi.
  10. In totale 7.423.851 le dosi di vaccino distribuite. Entro la fine di dicembre si raggiungeranno
  11. circa 10 milioni di dosi.
  12. Totale di casi stimati di influenza dall'inizio della pandemia al 19 dicembre: 3.777.000
  13. Totale di vittime correlate alla nuova influenza A/H1N1 al 19 Dicembre: 178
  14. Percentuale di vittime in rapporto al totale dei malati di nuova influenza A: 0,0047 per cento.


Regione Piemonte
http://www.regione.piemonte.it/sanita/h1n1/index.htm

CDC
http://www.flu.gov/

ECDC - European Centre for Disease Prevention and Control http://www.ecdc.europa.eu/en/healthtopics/H1N1/Pages/home.aspx


Misure di protezione individuale


http://www.ecdc.europa.eu/en/healthtopics/Documents/09_07_personal_protectiv



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